Ahl al-ḥadīth (arabo «gente del ḥadīth») Denominazione dei musulmani seguaci del metodo rigorosamente positivo nell’elaborazione del sistema giuridico. Considerano normativi solo i ḥadīth (o tradizioni [...] canoniche), senza applicazione del metodo induttivo o dell’opinione personale (ra’y). Sono da considerarsi A. anzitutto i malikiti e gli hanbaliti ...
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Raccolte arabe di ḥadīth o tradizioni canoniche musulmane, ordinate secondo gli isnād (catene di trasmettitori), in contrapposto alle sunan, ove le tradizioni sono ordinate per materia. Celebre m. è quello [...] di Ibn Ḥanbal ...
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Tradizionista musulmano (n. Buchara 810 - m. 870), autore di una famosa raccolta di ḥadīth o tradizioni canoniche, al-Giāmi῾ aṣṣaḥiḥ ("La collezione autentica"), divenuta uno dei "sei libri" canonici presso [...] l'islamismo sunnita ...
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Tradizionista musulmano (secc. 7º-8º), una delle maggiori figure dell'epoca più antica nella raccolta e trasmissione di ḥadīth, dei quali studiò anche i problemi cronologici. ...
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Uno dei più fidi compagni di Maometto (m. Medina 676 circa); a lui è attribuito un gran numero di tradizioni canoniche (ḥadīth) sulla vita e l'opera del profeta, di dubbia autenticità. ...
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Nei paesi musulmani, istituto d’istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose musulmane; vi sono insegnati in particolare Corano e ḥadīth. Gli insegnamenti sono impartiti da professori [...] regolarmente retribuiti a studenti che usufruiscono di vitto e alloggio per lo più nella m. stessa. Il tipo classico di m. è la Niẓāmiyya, fondata da Niẓām al-Mulk, ministro selgiuchide, a Baghdad nel ...
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Tradizionista musulmano, nato in Persia (818 d. C.) ma vissuto nell'Iraq, dove morì nell'889. La sua opera più famosa è una collezione di tradizioni canoniche (ḥadīth) intitolata as-Sunan ("Le consuetudini [...] [del Profeta]") e considerata dai musulmani ortodossi come uno dei "sei libri" canonici ...
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Teologo, tradizionista e giurista arabo-musulmano (Baghdād 780 - ivi 855), fondatore della scuola o rito (madhhab) che da lui prese il nome di hanbalita. Strettamente ligio al metodo positivo nell'interpretazione [...] del Ḥadīth e del Corano, si oppose al sistema teologico dei Mutaziliti e subì per questo persecuzioni sotto il califfo al-Ma'mūn. La sua opera maggiore è il Musnad, grande raccolta di tradizioni classificate secondo il compagno di Maometto che le ha ...
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sunna
(ar. «consuetudine, costume») Termine usato, nelle scienze religiose e giuridiche islamiche, per indicare la condotta di Maometto nelle varie circostanze della vita, la quale, salvo casi eccezionali, [...] ha valore di norma per i credenti o è proposta come esempio da imitare. Essa si desume dagli hadith, al punto che s. è spesso sinonimo di tradizione profetica. Già sul finire del 1° sec. dell’Egira (7° sec.), la s. era considerata come complemento ...
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