Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] l’emendamento Reasonableness Bill in quanto incostituzionale. In un Paese dagli equilibri sociopolitici instabili, nell’ottobre 2023 Hamas ha lanciato una violenta offensiva contro diverse città israeliane attraverso incursioni via terra e raid aerei ...
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Augusto Valeriani
Il lancio di Al Jazeera nel 1996 rappresenta un punto di svolta nella relazione tra mass media e equilibri geopolitici nel mondo arabo. Per comprendere la portata di questo evento bisogna [...] un vastissimo spettro di soggetti, dagli Stati Uniti all’Iran e, contemporaneamente, rafforzava le proprie relazioni con Hamas, Hezbollah e il Sudan, diventando un convitato indispensabile per qualsiasi negoziato sulla stabilità nella regione. Allo ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] ritiro") in Egitto nel 1977, e ǧihād dal 1980-81 in Egitto e in Palestina (Gaza e Cisgiordania; col nome di Ḥamas, "Movimento di resistenza musulmana", dal 1988), Tawḥīd in Libano (Tripoli) nel 1982; c) i partiti clandestini sciiti dell'῾Irāq: Da῾wā ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] che provocarono la morte di decine di persone; nel 2003, dopo un periodo di relativa calma, i terroristi di Ḥamās (Ḥarakat al-Muqāwama al-Islāmiyya, Movimento della resistenza islamica) tornarono a colpire in più occasioni la città (giugno, agosto ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] ordinò la deportazione in Libano di 413 Palestinesi, accusati di essere sostenitori del Movimento di resistenza islamica (Ḥamas): essi, non accolti dal Libano, rimasero accampati nella terra di nessuno compresa fra il territorio libanese controllato ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] Hezbollah: a Short History, Princeton 2007.
32 J. Fighel, Hamas and Global Jihad: the Islamization of the Palestinian Cause, in ver/800/circunstancia/ano-vii--n-18--enero-2009/ensayos/hamas-and-global-jihad-the-islamization-of-the-palestinian-cause ( ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] ordinò la deportazione in Libano di 413 palestinesi, accusati di essere sostenitori del Movimento di resistenza islamica (Hamas): essi, non accolti dal Libano, rimasero accampati nella terra di nessuno compresa fra il territorio libanese controllato ...
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Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Il paese, infatti, incarna una serie di peculiarità che lo rendono unico [...] spesso ambigue di Bashar al-Assad e, in maniera particolare, i rapporti di Damasco con alcuni movimenti come quello di Hamas in Palestina e Hezbollah in Libano, così come con l’Iran, hanno portato il regime siriano a trovarsi in una posizione ...
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Oslo
Città capitale della Norvegia e capol. di due contee: quella omonima, coincidente con l’area urbana, e quella di Akershus. La città fu fondata dal re Harald III nel 1050 ca., in una località che [...] Israele a esistere. L’attuazione solo parziale degli Accordi, la mancata definizione dei confini, l’espansione degli insediamenti israeliani e l’ascesa politica di Hamas hanno tuttavia fortemente ridimensionato la portata storica della dichiarazione. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] paesi. Così in Palestina i Fratelli Musulmani crearono nel 1987 il Movimento della resistenza islamica (Ḥamas) e in Algeria formarono nel 1990 un altro Ḥamas, prima di essere costretti per legge a trasformarsi nel 1997 in Movimento per la società ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...