ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] und babylonische Kunst, Breslavia 1927; id., Untersuchungen zur altorientalischen Kunst, Breslavia 1921; id., Die Stele des Bel-Harran-beli-ussur, ein Denkmal der Zeit Salmanassars IV, Costantinopoli 1917; id., Reliefstele Adadniraris III aus Saba‛a ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] und Kultur in hellenistischer Zeit, Budapest 1986; J. Tubach, Im Schatten des Sonnengottes. Der Sonnenkult in Edessa, Harran und Hatra am Vorabend der christlichen Mission, Wiesbaden 1986; J. Kh. Ibrahim, Preislamic Settlement in Jazirah, Baghdad ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] figurativa dell'iconografia planetaria medievale. Come ha dimostrato Saxl (1912), infatti, grazie agli attardamenti della cultura di Ḥarrān "le raffigurazioni islamiche dei pianeti del Tardo Medioevo e dell'età moderna risalgono in linea diretta a ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] inferiore, avanti a Shamash il dio sole. Dalla Babilonia, dove era venerato specialmente nelle città di Ur e di Harran, il culto di Sin si diffuse anche nelle regioni dipendenti, come provano le iscrizioni dell'Arabia meridionale, in cui spesso ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] con mattoni e blocchi di pisé. Vi sono inoltre testimonianze di un'agricoltura abbastanza avanzata. Nella piana di Harran a Gürcütepe è attestata una comunità neolitica sedentaria del PPNB. Ad Hacılar, presso Burdur, sono stati recuperati sette ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , non era però unica in ambito preislamico, come testimoniano diversi esempi, quali Ctesifonte, Takht-i Sulaiman, Hatra, Harran, Gur. Unica invece sarebbe la perfezione assoluta del cerchio, base della nuova capitale abbaside, Baghdad, come ci ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] , all’inizio di quella carriera peripatetica che in seguito lo portò ad Atene, a Ctesifonte e molto probabilmente ad Harran. È il solo tra i neoplatonici a dimostrare un acuto senso storico della situazione dell’astronomia greca anteriore a Tolomeo ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 1971, tav. II), quella del Jebel Usays, a S-O di Damasco, del 528 (ivi, tav. I, 2), e quella bilingue (greco, arabo) di Ḥarrān, in Turchia, del 568 (ivi, p. 17, fig. 8a). Solo l'iscrizione di Umm al-Jimāl, in Giordania, non datata ma databile al sec ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] , Research School CNWS, 1997, pp. 43-76.
Green 1992: Green, Tamara M., The city of the moon god. Religious traditions of Harran, Leiden-New York, E.J. Brill, 1992.
Hugonnard-Roche 1997: Hugonnard-Roche, Henri, Note sur Sergius de Rēš῾ainā, traducteur ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] Orient und Okzident, in Schweizerische Musikzeitung, 1971, pp. 82-88; Id., Musik zwischen Orient und Okzident, Amburgo 1977; D. Harran, in The new Grove's dictionary of music and musicians, Londra 1980, pp. 356-58; Z. Keren, Contemporary Israeli ...
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