Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] fin dagli inizi del 2° millennio a.C. Nel 14° sec. apparteneva al regno dei Mitanni; quindi passò sotto gli Assiri, finché nel 610 a.C. fu saccheggiata dai Medi. I Macedoni la tolsero ai Persiani al tempo ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] Salah al-Din, gli Ayyubidi; membri della stessa famiglia furono installati in molte altre città dell'Alta Mesopotamia, tra cui Harran ed Edessa.
Questa prima fase della storia turca in Anatolia si caratterizza come un'epoca di grande prosperità e di ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] in Babilonia. Dopo la morte di Assurbanipal l’A. decadde e nel 612 il medo Ciassare occupò Ninive. Gli Assiri fuggiti a Ḥarrān elessero re il fratello di Assurbanipal, Assuruballit II (612-10). L’A., occupata in parte dai Babilonesi e in parte dai ...
Leggi Tutto
Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] turco al confine con la Siria, a circa 200 km ad E di Charrae (Harrān). La città si trova già menzionata, con il nome di Naṣibina, in iscrizioni assire risalenti agli inizî del I millennio a. C. Nel III sec. a. C., N. fece parte del regno di Seleuco ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] da J. B. Segal nel 1956.
A circa 100 km da E., in località Sumatar Harabesi e a 40-50 km a N-E di Ḥarrān, entro l'attuale vilāyet (circoscrizione) di Urfa, si leva un gruppo di rovine che, secondo una ipotesi di J. B. Segal, sembra aver avuto grande ...
Leggi Tutto
SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] da Ur, la sede più antica, dov'era il tempio é-kish-nu-gal "casa della grande luce", fondato da Ur-Nammu alla fine del III millennio a. C., si diffonde a Harran, nell'alta Mesopotamia, e di lì in Siria e Palestina. Un altro tempio fu eretto a S. in ...
Leggi Tutto
TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] (745-727 a. C.) Til Barsip divenne probabilmente capoluogo di provincia, mentre fino ad allora doveva far parte di quella di Ḥarrān. Sennacherib (704-681 a. C.) si servì, per le sue campagne, di navi hittite costruite a Til Barsip. In età cristiana ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] / Diyarbakır, Edessa / Urfa, Martyropolis (Silvan), Theodosiopolis (Erzurum), Melitene (Eski Malatya), Costantina (Viranşehir, in Mesopotamia), Carrhae (Harran). Procopio (De Aed., V, 1-6) registra anche importanti opere di carattere civile, come il ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] Dur-Sarrukin, tutte per certi periodi capitali assire, Arbela e infine Nuzi (presso Kirkuk) verso i confini con l’Iran; Harran, a occidente, vicino all’Eufrate (oggi in Turchia, presso il confine turco-siriano).
Queste sono soltanto le più importanti ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] facendo riferimento all'area mesopotamica: Ezechiele, sottolineando il fatto che gli scambi fra Tiro e i centri di Harran, Kannèh, Eden, Assur e Kilmad riguardavano vesti preziose, ammanti purpurei, tappeti, tessuti a vari colori e funi robuste ...
Leggi Tutto