(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] in Babilonia. Dopo la morte di Assurbanipal l’A. decadde e nel 612 il medo Ciassare occupò Ninive. Gli Assiri fuggiti a Ḥarrān elessero re il fratello di Assurbanipal, Assuruballit II (612-10). L’A., occupata in parte dai Babilonesi e in parte dai ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] turco al confine con la Siria, a circa 200 km ad E di Charrae (Harrān). La città si trova già menzionata, con il nome di Naṣibina, in iscrizioni assire risalenti agli inizî del I millennio a. C. Nel III sec. a. C., N. fece parte del regno di Seleuco ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] da J. B. Segal nel 1956.
A circa 100 km da E., in località Sumatar Harabesi e a 40-50 km a N-E di Ḥarrān, entro l'attuale vilāyet (circoscrizione) di Urfa, si leva un gruppo di rovine che, secondo una ipotesi di J. B. Segal, sembra aver avuto grande ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] da Ur, la sede più antica, dov'era il tempio é-kish-nu-gal "casa della grande luce", fondato da Ur-Nammu alla fine del III millennio a. C., si diffonde a Harran, nell'alta Mesopotamia, e di lì in Siria e Palestina. Un altro tempio fu eretto a S. in ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] -1146), grande nemico dei crociati e teoricamente governatore di Mossul per conto dei Grandi Selgiuqidi, si impossessò nel 1127 di Harran e nel 1144 di Edessa (sede per breve tempo dell'omonimo principato latino). Saladino (Ṣalāḥ al-Dīn, 1169-1193 ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] periodo artuqide in Anatolia], Istanbul 1978b; G. Curatola, Serpenti e draghi anatolici: un'antica questione, in Studi su Harran, Quaderni del Seminario di Iranistica, Uralo-Altaistica e Caucasologia dell'Università di Venezia 6, 1979, pp. 123-145 ...
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TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] (745-727 a. C.) Til Barsip divenne probabilmente capoluogo di provincia, mentre fino ad allora doveva far parte di quella di Ḥarrān. Sennacherib (704-681 a. C.) si servì, per le sue campagne, di navi hittite costruite a Til Barsip. In età cristiana ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] di ‘pagani’. In realtà questa parola ha una lunga storia, che chiama in causa il Corano e i celebri quanto discussi sabei di Ḥarrān.
3 Su Ya‘qūbī si veda soprattutto F. Rosenthal, A History of Muslim Historiography, Leiden 19682, pp. 133 segg., e di ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] / Diyarbakır, Edessa / Urfa, Martyropolis (Silvan), Theodosiopolis (Erzurum), Melitene (Eski Malatya), Costantina (Viranşehir, in Mesopotamia), Carrhae (Harran). Procopio (De Aed., V, 1-6) registra anche importanti opere di carattere civile, come il ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] nei territori dipendenti direttamente o indirettamente dalla sua autorità; ne sono esempi il restauro della cittadella di Harrān in Alta Mesopotamia o l'ampliamento della fortezza di Bosra, installata nell'antico teatro romano. Lavori molto ...
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