DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] così che egli passa disinvoltamente dalla sintesi del propilene e degli esteri della glicerina allo studio dell'azione dell'hashish sull'organismo umano, da ricerche chimiche sui vulcani della solfatara di Pozzuoli e dell'isola di Vulcano allo studio ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] -09 un incendio si sviluppò nell’atelier e le cause furono imputate allo stato generale di alterazione indotto dall’uso di hashish distribuito a tutti dal M.; il secondo episodio fu determinato, invece, dallo stato di ubriachezza del M. che, in preda ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] a distanza di anni come Cleopatra (1888, Milano, Galleria d’arte moderna, e 1903 circa, collezione privata) e Fumatrici di hashish (1887, collezione privata, e 1890-92, Piacenza, Galleria d’arte moderna Ricci Oddi).
Sul finire dell’anno 1881, a causa ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] abitanti del quartiere preoccupati che al Macondo i figli fumassero ‘spinelli’. Nella perquisizione fu trovato qualche grammo di hashish e Rostagno e gli altri vennero arrestati con gravi accuse. Nei giorni trascorsi in carcere a San Vittore cominciò ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] da un capo che otteneva dai suoi affiliati obbedienza assoluta tramite la somministrazione di sostanze stupefacenti. Si trattava dell’hashish, donde il nome di ‘assassini’ con cui i seguaci del ‘veglio’ sono definiti nel Milione.
La suggestione di ...
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hashish
‹aššìš› s. m. – Traslitterazione in uso nella lingua ingl. (dove ha la pron. ‹hä′šiš›) dell’arabo ḥashīsh ‹ḥašìiš›, accolta talora anche in Italia, con pronuncia adattata: v. hascisc.
hascisc
hascìsc 〈aššìš〉 (o hascìsc’, scritto anche ascìsc o ascìsc’; frequente inoltre la grafia ingl. hashish, che rappresenta la traslitterazione semplificata della voce araba) s. m. [adattam. fonetico e grafico dell’arabo ḥashīsh, propr....