Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] coperta. Terzo, il mercato è diviso nei due grandi comparti della foglia di cannabis (marijuana) e della resina (hashish) che non permettono aggregazione, se non a fini contabili.
Pur se i cannabinoidi sono coltivati e consumati pressoché ovunque ...
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NEPAL (XXIV, p. 588; App. III, 11, p. 237)
Costantino Caldo
Luciano Petech
I confini con la Cina sono stati regolati dall'accordo dell'ottobre 1961, secondo cui essi seguono in generale la linea spartiacque [...] droghe; il governo cercò di porvi un argine proibendo la coltivazione dell'oppio e della marijuana e il commercio del hashish (luglio 1973). Per evitare attriti con la Cina, nell'estate 1974 furono disarmati i ribelli tibetani (Khampa) rifugiati in N ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] coperta. Terzo, il mercato è diviso nei due grandi comparti della foglia di cannabis (marijuana) e della resina (hashish) che non permettono aggregazione, se non a fini contabili.
Pur se i cannabinoidi sono coltivati e consumati pressoché ovunque ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] da un capo che otteneva dai suoi affiliati obbedienza assoluta tramite la somministrazione di sostanze stupefacenti. Si trattava dell’hashish, donde il nome di ‘assassini’ con cui i seguaci del ‘veglio’ sono definiti nel Milione.
La suggestione di ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] iranici, animò la setta clandestina degli Ismailiti (noti in Occidente come Assassini, dal termine arabo Hashishiyya, «dediti all’hashish»), la cui azione di terrorismo politico mise a dura prova la stabilità del potere dei Selgiuchidi. Lo Stato ...
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hashish
‹aššìš› s. m. – Traslitterazione in uso nella lingua ingl. (dove ha la pron. ‹hä′šiš›) dell’arabo ḥashīsh ‹ḥašìiš›, accolta talora anche in Italia, con pronuncia adattata: v. hascisc.
hascisc
hascìsc 〈aššìš〉 (o hascìsc’, scritto anche ascìsc o ascìsc’; frequente inoltre la grafia ingl. hashish, che rappresenta la traslitterazione semplificata della voce araba) s. m. [adattam. fonetico e grafico dell’arabo ḥashīsh, propr....