Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] evitata dopo trattative mediate dalla Lega Araba con la formazione di un governo di unità nazionale e la concessione a Ḥezbollāh del potere di veto. Nelle elezioni del 2009 la coalizione 8 marzo guidata dal partito è stata sconfitta dalla coalizione ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] peculiare nel sud del Libano, e le funzioni di sicurezza e welfare che esso espleta, hanno fatto spesso parlare della presenza di Hezbollah in Libano come di uno ‘stato nello stato’.
La ‘Rivoluzione dei cedri’ e i rapporti con la Siria
La Siria ha ...
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Per ragioni storiche, culturali e oggi politico-militari, la Repubblica Islamica si considera una potenza regionale ingiustamente sottovalutata. Le sue relazioni diplomatiche più intense sono diretto verso [...] la Siria, la Turchia, il movimento politico-militare libanese Hezbollah e quello palestinese Hamas, e le forze sciite in Iraq. Occorre considerare che l’Iraq e il Libano sono due paesi a forte componente sciita e per questo motivo risentono di una ...
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Le politiche spesso ambigue di Bashar al-Assad e, in maniera particolare, i rapporti di Damasco con alcuni movimenti come quello di Hamas in Palestina (l’ufficio politico di Hamas si trova tuttora nella [...] capitale siriana) e Hezbollah in Libano, così come con l’Iran, hanno portato il regime siriano a trovarsi in una posizione di crescente isolamento internazionale. Sotto l’amministrazione di George W. Bush la Siria era stata non a caso inserita nella ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] Siria, e legato all’ex premier del movimento Mustaqbal Saad Hariri e ai sauditi), che lo stesso Hariri ha attribuito a Hezbollah e ai loro alleati, sono gli ennesimi episodi di questa strategia della tensione in salsa libanese che ha come innesco la ...
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Uno degli assi più stabili nel fluido gioco di alleanze che interessa gli attori del Medio Oriente è quello costituito dalla relazione bilaterale tra Siria e Iran. Le buone relazioni tra questi due paesi [...] del 1979 in Iran, e hanno trovato un punto di convergenza nel ruolo di supporto alle forze sciite e al movimento di Hezbollah svolto durante la guerra civile libanese (1975-90).
Il regime siriano è retto da una minoranza sciita e, oltre a tale ...
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Aoun, Michel. – Militare e uomo politico libanese (n. Haret Hreik 1935). Cristiano maronita, comandante in capo dell’esercito libanese dal 1984, nel 1988 ha assunto la carica di capo del governo detenendo [...] delle truppe di Damasco dal Libano, si è aperto al dialogo con i partiti filosiriani, firmando un solido accordo con Hezbollah grazie al quale nell'ottobre 2016, dopo due anni e mezzo di stallo politico, ha ottenuto il voto parlamentare per assumere ...
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Imprenditore e uomo politico libanese (n. Tripoli 1955). Dopo il master in Business Administration (conseguito all’American University di Beirut), ha completato gli studi presso l’Harvard University e [...] succedendo a S. Ḥarīrī; la sua nomina, decisa dal presidente M. Suleiman e appoggiata dalle forze antisraeliane di Hezbollah, ha suscitato forti proteste da parte dei sostenitori del premier uscente. Nel marzo 2013, mentre nel Paese la guerra ...
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Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] 2011, quando gli è subentrato N. Mikati, la cui nomina, decisa da Suleiman e appoggiata dalle forze di Hezbollah, ha suscitato forti proteste da parte dei sostenitori del premier uscente. Nel giugno 2011 le violente sollevazioni popolari esplose ...
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Uomo politico israeliano (n. Binyamina 1945). Esponente del Partito conservatore Likūd, eletto nella Knesset, l'assemblea nazionale, nel 1973, ha avuto il suo primo incarico ministeriale nel 1988 ed è [...] territoriali con palestinesi e siriani, ma la sua gestione della guerra in occasione del conflitto con la milizia armata Hezbollah in Libano (luglio - agosto 2006), cui si è sommato il coinvolgimento in una serie di scandali finanziari, ha suscitato ...
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hezbollah
‹he∫bollà› s. m., arabo [variante, prob. attraverso il pers., di hizbullā, propr. «partito di Dio»]. – Nome di un movimento e partito islamico sciita, sostenuto politicamente dall’Iran e attivo, spec. nel territorio libanese, a partire...
hezbollizzarsi
v. intr. pron. Entrare nella sfera di influenza e di dominio di Hezbollah. ◆ Oggi Israele fronteggia la situazione più difficile e pericolosa della sua esistenza. Nessuna delle condizioni della risoluzione Onu 1701 è stata ottemperata....