Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] 'Ohio State University, che aveva adattato un computer IBM 7094.
Il film 2001: a space odyssey di S. Kubrick (1968; 2001: Odisseanellospazio) diffuse nel circuito commerciale internazionale gli ultimi sviluppi della computer graphics: si trattava ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] e meravigliosa sequenza-colore del cinema, il lungo precipitare nellospazio-tempo e la visione oltre l'infinito di 2001: a space odyssey di Stanley Kubrick (2001: Odisseanellospazio; fot. Geoffrey Unsworth, a.d. Tony Masters, Harry Lange ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] (voci magiche, di esseri fantastici, di macchine: come per la 'morte' di Hal, il computer di 2001: a space odissey, 1968, 2001: Odisseanellospazio di Stanley Kubrick). Diverso, dunque, il rapporto della voce con l'immagine di chi la emette. Alcuni ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] 'altra una tendenza minoritaria, ma non per questo trascurabile (si pensi a un film come 2001: a space odyssey, 1968, 2001: Odisseanellospazio, di Stanley Kubrick), che tende a ridimensionare la parola e ad accordare pari dignità alle componenti ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] e narrative del campo lungo, cui già si è fatto cenno. In un film come 2001: a space odyssey (1968; 2001: Odisseanellospazio) Stanley Kubrick affida perlopiù a tale figura un compito essenzialmente descrittivo, attraverso una nutrita serie ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] dell'Ohio State University, che aveva adattato un computer IBM 7094.Il film 2001: a space odyssey di Stanley Kubrick (1968; 2001: Odisseanellospazio) aveva diffuso nel circuito commerciale internazionale gli ultimi sviluppi della computer graphics ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] ). Il modello Trumbull (ideato da Douglas Trumbull, curatore degli effetti speciali di 2001: a space odissey, 1968, 2001: Odisseanellospazio diretto da Stanley Kubrick avvalendosi delle avanzatissime tecnologie degli studios inglesi) innesca lo ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] e dalle grandi produzioni hollywoodiane, e, negli anni Sessanta e Settanta, inglesi (la serie degli 007; 2001: a space odyssey, 1968, 2001: Odisseanellospazio, di Stanley Kubrick; Alien, 1979, di R. Scott ecc.). Considerati fino agli anni Sessanta ...
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Titolo
Bruno Di Marino
Inseriti a inizio e a conclusione di un film, i t. sono elementi quasi sempre paratestuali che contengono una serie di informazioni scritte, tra cui il t. dell'opera, il cast [...] fine. Stanley Kubrick è stato uno dei primi autori a invertire il rapporto inzio/fine. L'inizio di 2001: a space odissey (1968; 2001: Odisseanellospazio), per es., contiene soltanto il t. del film. Nel cinema italiano un'eccezione del genere è ...
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film-culto
film culto loc. s.le m. inv. Film che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione o dello stile di un regista. ◆ Nell’«Ultimo bacio» di Gabriele Muccino, film culto per trentenni nell’Italia...
monolito
monòlito (meno corretto monolìto o monolìte) s. m. [dal lat. tardo monolĭthus, agg., gr. μονόλιϑος, comp. di μονο- «mono-» e λίϑος «pietra»]. – 1. Grosso blocco di pietra di un solo pezzo: i m. delle mura ciclopiche. Più comunem.,...