LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] morì ad Auschwitz.
Alla data dell'8 sett. 1943 il L., che, incalzati ormai dalle truppe dell'Armata rossa, abbandonassero il campo il Segre, Se questo è un uomo di P. L., in Letteratura italiana (Einaudi), Le opere, IV, 2, Il Novecento, Torino 1996 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] (1844-46) e le Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in che poi confluì nella Nazione armata di cui fu presidente Garibaldi 1966. I 23volumi dei Mieitempi ebbero una ristampa, incompiuta, in 8 volumi (Torino 1904).
Bibl.: E. Montazio, A. B ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] sul dominio "d'una minoranza armata su un popolo inerme e gran numero di volantini incitanti gli Italiani ad appoggiare l'Alleanza nazionale, -45; L. Venturi, L. D., in Il Mese, I (1944), 8, pp. 141-44; S. Aleramo, Tre fanciulli, in La Nuova Europa, ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] (Roma), da dove dopo l'8 settembre rientrò fortunosamente ad Alba. Raro esempio nella letteratura italiana dei Novecento, l'opera F., Firenze 1969 (e poi 1982); G. Falaschi, La Resistenza armata nella narrativa ital., Torino 1976; La critica e F., a ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] comando del Corpo d'armata dislocato sul medio corso in particolare alle popolazioni italiane soggette all'Austria: firmato 1654 s.; M. Valgimigli, C. georgico, in Giorn. dell'Emilia, 8 luglio 1951 (poi in Carducci allegro, Bologna 1955, pp. 179-85 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] necessario, intervenire armata manu per evitare italiani d'incerto argomento, e non autografi; cc. 284r-285v, Una iscrizione eucaristica al Papa; cc. 286r-315v, Alcune versioni dal greco spezzate e semplicemente abbozzate; XIII.C.101 (1), Minute di 8 ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] attività politica fino all'ottenimento della cittadinanza italiana (con decreto 8 ott. 1931), da lui chiesta al quasi certamente riconducibile a lui, per esempio, la decisione di tradurre L'armata a cavallo di I.E. Babel´, Torino 1932, e - per la ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] che, guidando una fazione armata filoangioina, fu sconfitto da cui i figli si dividono l'eredità del G. (8 genn. 1480, cfr. Mauro, 1926, p. 36), H.K. Moss, A revaluation of Masuccio's anticlericalism, in Italian Quarterly, XIX (1975-76), pp. 43-61; M. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] per il suo passaggio a Madrid. Una nuova contesa armata con la famiglia Ghislieri, colpevoli i nipoti Ludovico e pp. 265-275 (recensione di C. Carminati in La Rass. della letteratura italiana, CVII [2003], pp. 306-308); D. Aricò, Plutarco nei " ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Roxas in Catalogna, combattente dell'armata napoleonica (1808), non decise ciò una Spada d'onore dal Viceré". L'8 febbr. 1814 partecipò con onore alla battaglia del curò l'edizione francese, e la traduzione italiana, di Rome et le monde (1851) ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...