Nacque a Bologna il 14 settembre 1907, di padre ebreo e madre cattolica. Donna di profonda cultura fu spinta all'azione politica da un impulso tutto morale: al fascismo, infatti, rimproverava l'avvilimento [...] più attivi nel movimento (poi, Partito) cristiano sociale, propugnante un socialismo liberale ispirato al Vangelo. Dopo l'8settembre1943, svolse a Firenze azione politica e partigiana. Arrestata, insieme con la madre, il 15 maggio 1944 sotto le ...
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Nato ad Alessandria il 28 giugno 1909. Nel gennaio 1931 entrò nel Partito comunista clandestino; nel 1934 arrestato e confinato per cinque anni a Ponza. Dopo l'8settembre1943 entrò nel movimento partigiano [...] e dal 4 gennaio 1945 fu chiamato al Comando generale del corpo volontari della libertà, con la carica di capo del servizio segreteria: come tale, al momento dell'insurrezione del 25 aprile, aveva la direzione ...
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LOMBARDO, Ivan Matteo
Guido QUAZZA
Uomo politico, nato a Milano il 22 maggio 1902. Fu redattore del movimento operaio per l'Avanti!, dal 1920 al 1922. Esperto in materia economica, si dedicò principalmente [...] partito socialista a Milano e proseguì negli anni successivi. Arrestato nell'aprile 1943 in un convegno clandestino, rappresentò, poi, dal 25 luglio all'8settembre1943, il Partito socialista nel comitato interpartiti e svolse una notevole attività ...
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Partigiano italiano, nato a Ravenna il 15 settembre 1915. Perito agrario, richiamato alle armi nel 1940, dopo l'8settembre1943 si dedicò completamente, come militante comunista, all'organizzazione del [...] movimento di resistenza in Romagna costituendo fra l'altro due brigate di partigiani che per molti mesi guidò in rischiose e sanguinose azioni di guerriglia. Nominato nel giugno 1944 ufficiale di collegamento ...
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Uomo politico, nato a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ottobre 1879. Insegnante elementare, segretario di una Camera del lavoro avanti la prima Guerra mondiale, entrò poi nella frazione massimalista [...] all'estero e assunse verso il fascismo un atteggiamento per il quale fu espulso dal PCI (1928). Collaborò con Mussolini specie nel campo giornalistico (rivista: La Verità), specie dopo l'8settembre1943; fu fucilato a Dongo il 28 aprile 1945. ...
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Durante la seconda Guerra mondiale fu occupata (28 aprile 1941) da forze italiane. L'8settembre1943 all'annuncio dell'armistizio fra l'Italia e gli Alleati, il comandante dell'isola, colonnello Luigi [...] la resistenza, il colonnello Lusignani e varî ufficiali e soldati furono trucidati: pochi superstiti, con i prigionieri catturati, ripararono in Puglia.
Bibl.: A. D'Agata, Diario della resistenza italiana a Corfù (8-26 settembre1943), Roma 1945. ...
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Uomo politico, nato a Roma il 2 agosto 1883. Segretario della Lega cattolica del Lavoro (1904), organizzatore di leghe di lavoratori "bianchi" nel Lazio, nelle Marche e nell'Umbria, nel primo dopoguerra [...] sociale nei due gabinetti Facta (1922), nel 1926 fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Dopo l'8settembre1943 prese parte alla lotta clandestina. Deputato alla Consulta, alla Costituente, senatore di diritto nella 1ª legislatura ...
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MARIA JOSE, ex-regina d'Italia (XXX, p. 964)
Negli ultimi tempi del regime fascista, ebbe contatti con elementi varî, soprattutto intellettuali, dell'opposizione antifascista, ma non consta che abbia [...] qualche parte nel determinare il re Vittorio Emanuele III al colpo di stato del 25 luglio 1943. Sorpresa dalla proclamazione dell'armistizio dell'8settembre1943, si rifugiò con i figli in Svizzera, donde tornò a Roma, dopo la liberazione della ...
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Uomo politico, nato a Torino il 10 luglio 1897. Avvocato, dopo la prima guerra mondiale militò nelle file liberali, accanto a P. Gobetti. Caduto il fascismo, riprese la vita politica; dopo l'8settembre [...] 1943 fu segretario del P.L.I.; ministro senza portafogli del gabinetto Bonomi, ministro per la Consulta e vicepresidente del Consiglio nel gabinetto Parri, poi ministro della Guerra con De Gasperi (1945). Passato al Partito repubblicano, è stato ...
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MILANO (XXIII, p. 265 e App. I, p. 850)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Della popolazione residente nel comune al 21 aprile 1936 (1115.848), 1.068.079 abitanti spettano al nucleo urbano di Milano; [...] 1930 ed il 1939, da 7,2 a 7,8‰. Ambedue gli indici di natalità e di mortalità sono diminuiti Dopo le agitazioni della primavera del 1943, Milano diede il maggior contributo Centrale e Settentrionale, in La Rassegna d'Italia, settembre-ottobre 1947. ...
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commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...