CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] . Nel 1514, sempre per il C., affrescò nella chiesa di S. Maria della Pace Le Sibille, nell'arco d'ingresso della prima cappellaa destra. Per il suo mantenimento il banchiere costituì una dotazione di 50 scudi l'anno, aumentata in breve tempo ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] sarcofago paterno in S. Spirito e forse commissionò anche la Visitazione di Piero di Cosimo, che collocò nella sua cappellaa S. Spirito e che potrebbe essere stata completata prima della sua morte. Il C. partecipò certamente alla ricostruzione della ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] ricordo dei loro meriti, ne fossero scolpite in marmo le effigi collocate nella cappella dedicata a S. Giorgio.
Le successive vicende indussero prima a ridurre, poi a sopprimere il ricordo che si era voluto tramandare di questi cittadini; ma la ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , ma fu dapprima prorogata e infine si sciolse senza aver potuto raggiungere lo scopo; la cappella fu infatti terminata solo trent'anni più tardi e fu dedicata a S. Carlo.
Dopo di allora le cariche pubbliche rivestite dal G. furono numerosissime; tra ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] un conte Piccolomini) e arciprete nel 1713 (per la cappella Chigi) in sostituzione di F. M. Zondanari, divenuto 1878), pp. 247-255;F. E. Bandini-Piccolomini, Note e ricordi intorno a S. B. ed al suo Discorso sulla Maremma di Siena,Siena 1880; ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] domenicani del convento di S. Romano), colpisce in primo luogo per la modestia dei lasciti pii (meno di 200 ducati, a parte la dote della cappella Buonvisi in S. Frediano). Il B. non abbonda in lasciti neppure con i servitori e i dipendenti, e fa un ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] società fin che visse fu Vanni che ci è attestato sempre a Firenze, con l'eccezione di un soggiorno napoletano intorno al marzo di erigere una cappella.
Quasi nessuna notizia abbiamo su Simone di Vanni: nel febbraio del 1326 era a Firenze fra i ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] le attività commerciali la intraprese. Nel 1360 fu uno dei fondatori, e più tardi rettore, della cappella del Volto Santo e della Scuola dei Lucchesi a Venezia; e, per le sue benemerenze, gli fu concessa dal doge la "cittadinanza originaria". Il ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Lucca o a Londra o a Lovanio, le tre città in cui prevedeva di poter morire; disponeva numerosi lasciti pii, fra cui fa spicco quello per una messa perpetua nella cappella della famiglia in S. Frediano di Lucca; si mostrava estremamente generoso nei ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] ottenne da Carlo V il permesso di far erigere una cappella nella chiesa di S. Francesco dei frati minori. Ad Ducci (Van Even, p. 266).
Una conferma potrebbe venire anche dalla lettera a Raffaello datata 10 dic. 1582 (copia di una missiva del 10 sett. ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...