DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sua stanzia, della quale paga intorno a scudi trecento l'anno d'affitto, amela lascia cortesemente senza volere che io ne di aver la costoro dimestichezza, perciocché ciascuno ama lalibertà della quale essi [coloro che imprendono a correggere i ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la sua argomentazione chiedendo al diacono Giovanni: "Haec si se recte et ex fide habent, ut mela discussione del problema dei "futuri contingenti" in relazione alla libertà di tempo; egli sostiene a sua volta la distinzione fra eternità e perpetuità ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dell'arciduca Filippo in Fiandra. Da lì progettarono di passare in Inghilterra, ma a Rouen ebbero una nuova disavventura: sospettati e messi in carcere, ottennero lalibertà solo per un intervento del capo della famiglia, Piero, che da Venezia si ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] essere assaltate ed a volte "aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia al "Libro",ai suoi scritti ("ogni scrittura la quale trovaste di me"). Non sembra che con queste parole ella si ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] con Davide esclamando: 'la mia carne e il mio cuore vennero meno, Dio del mio cuore, Dio in eterno parte di me. In eterno il dove si realizza, lalibertà dell'arbitrio e il comando stanno nella volontà" (II Sententiarum, d. 25, p. I, a. unico, q. 6 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ricordava la "saevitia" pontificia sfuggita, richiamava la decennale "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" nel settembre: "ora fate come vi siete offerto questo favore ame, e questo beneficio al nostro secolo, di smorbarlo dalla carogna ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a ringraziarlo della recuperata libertà di il G. dovrebbe passare sotto la protezione del nipote di questi, a scrivere ad Antonio Costantini, passato nel frattempo al servizio del fratello del G. Ferrante, "per sapere se il cardinale si ricordò di me ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] «Come amico, tutta la mia solidarietà; come professore, il maltrattamento a te è come se fosse fatto ame; come studioso sono propulsione e di garanzia» della sua «autonoma responsabilità e libertà» (Alberigo, 2001, p. 610).
I cinque volumi ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] perfino l'udienza papale a stento lo induceva a ritornare in sé. Riferì al Gallonio: "io ero fuori di me quando sono entrato claustrale. Dal canto loro essi volevano invece mantenere la propria libertà "senza promissione veruna di voto o di ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] a mia jurisditione, debbano ubedire alle monitioni qual me se harano a fare, et che niuno ardisca contradirmi nelle cose pertinenti a in completa libertà. Entro pochi mesi, la macchina di governo era organizzata in modo minuzioso: la settimana era ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....