Più passano i mesi, più la grande novità del calendario internazionale del calcio prende forma eppure, quando manca ancora più di un anno alla prima edizione del Mundial de Clubes, la nuova Coppa del mondo [...] campo principale e più redditizio. Ciò di cui, allora, non si era a conoscenza, era l’avanzamento del progetto della Superlega, esposto nell’aprile 2021, che aposteriori spiega le alleanze di allora – evidentemente di interesse – e la successiva ...
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Björn Höcke, 52 anni, nato a Lünen, attualmente leader della frangia più estremista del partito di destra tedesco Alternative für Deutschland (AfD), viene considerato il politico di maggior successo dell’estrema [...] superiori, entra in contatto con il leader del Partito Democratico Tedesco (NPD), un noto neonazista di nome Thorsten Heise. Aposteriori, prenderà sempre le distanze dal personaggio e negherà qualsiasi tipo di rapporto tra i due, anche se l’Ufficio ...
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Pubblichiamo qui la voce Nuovo umanesimo apparsa nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana, edita da Treccani nel 2020 La terminologia: Antico sempre nuovo. Umanesimo digitale. Quale umanesimo: cura [...] a tingersi di connotazioni contemporanee» (Rico 1998, p. VIII) e a introdurre nella descrizione storica risonanze posteriori , to protest and disobey: all these, and the prospect of a world in which they will be secured, can only be articulated ...
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Il tempo è, come si sa, la quarta dimensione, ma è quella più difficile da percepire, almeno quando si va oltre i pochi decenni di cui abbiamo esperienza diretta. Parlare di 1000 o 2000 anni fa è ancora [...] lasciato impronte più grandi ed altre più minute, attribuibili le une a uomini e le altre a donne, e bambini tra 1 e 3 anni. Una di degli Homo heidelbergensis. Questi ominini sono di moltissimo posteriori ad Homo erectus – anche se questa enorme ...
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Dopo Yoshua Bengio, informatico canadese e professore presso il Department of Computer Science and Operations Research dell’Université de Montréal, nonché direttore scientifico del Montreal Institute for [...] , talché la “risposta” di quest’ultima potrebbe far sembrare di avere a che fare con una super-intelligenza. Però, il metodo con cui essa all’identificazione biometrica remota in tempo reale ed aposteriori in spazi pubblici, con un’eccezione per le ...
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Non esiste un criterio creato aposteriori (o a priori): non v'è, insomma, una scelta regolamentatrice derivata da un'elaborazione normativa promanata da qualche Ufficio centrale della grammatica italiana, [...] anzi, internazionale, vista la diffusione d ...
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Riceviamo e ringraziamo. Come molti altri composti in italiano, anche batticuore, nonostante la regola costruita aposteriori dai grammatici sulla base della più o meno ampia e probante regolarità degli [...] usi (e degli esempi tràditi dalla letteratura ...
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Si può parlare di un paradosso del trauma: da un lato vi è una spasmodica ricerca di un’elaborazione aposteriori degli eventi, la speranza di poter disporre di una lingua e di forme atte a costruire una [...] retorica della consolazione e della riparazio ...
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I ragionamenti esposti in questa articolata domanda sono corretti e rispecchiano effettivamente lo stato delle cose. Non vi sono regole e prescrizioni ferree, ma tendenze, individuabili spesso aposteriori.A [...] conferma che, in questi casi, l’uso è mob ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
. Termine filosofico, opposto a quello di a priori, e indicante perciò, in generale, ogni conoscenza a cui il pensiero non giunga per forza propria, con una riflessione di carattere universale, bensì per apprensione o elaborazione di dati empirici,...
a posteriori
Termine della filosofia medievale («da ciò che è posteriore»), usato per indicare, in contrapposizione all’espressione a priori, ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza. Per i vari modi in cui è stata concepita...