BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , Roma 1976, pp. 738-739; Per R. B., Rimini-Firenze 1976, pp. 67-84, cui vanno aggiunti i volumi già citati, posterioria questi elenchi.
Alla "Presentazione" di F. Adorno, premessa alla riedizione di Archeologia e cultura, Roma 1979, pp. XI-XLI, si ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] lgt. 7 ott. 1917, n. 1598) nell'ambito del ministero dell'Interno. A capo del Commissariato per i carboni (d. lgt. 2 febbr. 1917, n. 113 quindi dei guadagni, eventualmente sindacabili fiscalmente aposteriori - al D. interessava l'affidabilità della ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse aposteriori dai suoi dipinti dal 1635-36 circa, con lo dovettero proseguire solo per qualche mese. Gli anni che seguono il ritorno a Roma da Nancy furono per il G. gli anni decisivi, in ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] "; e cioè di fondare su di una sistematica conoscenza dei fini della natura la rappresentazione dei corpi, ricostruendo aposteriori l'insegnamento di Michelangelo (Barocchi, 1960, pp. 324 ss.; 1971, II, p. 1526). Chiarificatrice del suo metodo è ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] n. 23).
Di come il L. reagisse all'apparire delle prime opere "effettiste" del gruppo, è Signorini che - aposteriori - ci trasmette l'immagine più efficace, riconducendo la sua spontanea avversione al fenomeno all'intransigenza della personalità del ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] del decennio si addensano commissioni importanti enumerate da Mancini - sempre attento agli umori del mercato - ma ricordate, aposteriori, anche da Bellori e Sandrart: le sue opere entrano nella collezione del cardinale F. Verospi, del cardinale ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] prima del 1670-75 circa, una simile imitazione esige di essere spiegata come un ritorno rievocativo aposteriori; a meno di non vedere tale ritorno - come forse è più fondato - sulla scia di quanto poté sembrare che indicasse Bernini stesso proprio ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] ", che il D. stesso autenticò e firmò aposteriori; si era sviluppata infatti l'idea che egli p. 8; H. Tietze, Genuine and false, New York 1948, p. 67; W. Lusetti, A. D. scultore, Roma 1955; P. Cellini, Storia di una statua fittile, in Paragone. Arte, ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] è accertata l'esistenza in tempi successivi, sia che si tratti di personalità anonima, cui aposteriori sia stato dato un nome desunto dall'emblema. A questo pittore sono state attribuite (Mauceri, Brunelli e Bottari, in Introduz...., in Arch. stor ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] furono tratte messi di copie e versioni, contemporanee e posteriori.
A capo di una attivissima bottega, il F. si giovò di un manipolo di collaboratori, sovente impiegati a replicare composizioni da lui ideate. Tra essi vanno innanzitutto ricordati ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...