Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] all’evento, stabilendo riserve di emergenza, pianificando cosa fare nel momento dell’evento e successivamente. Nella gestione aposteriori, l’evento dannoso si è già verificato e esso va gestito con monitoraggio continuo della situazione e diffusione ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] create con elementi immaginari sulla base di una classificazione di concetti aprioristica, come il Solresol, e aposteriori, cioè basate o su una (Anglic, Basic-English) o su più l. moderne (Esperanto, Occidental, Latino sine flexione). Intermedi ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] da un esperimento si perviene a una buona conoscenza dell'evento (probabilità aposteriori). Tale procedura, pur con (che analizzano nel tempo gruppi di individui con diversa esposizione a un rischio o nei quali un gruppo riceve un farmaco ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] (detta probabilità aposteriori o dei clinici) dipende sia dalla probabilità di malattia (probabilità a priori o degli di tipo organico, si affronterà il problema se essa è dovuta a un iperinsulinismo o meno, mentre nel caso che l'ipoglicemia risulti ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] che completa la sensazione. Tutti i Vertebrati terrestri rispondono a composti simili a quelli che determinano l'insorgenza del gusto nell'uomo, ‒ disposte in forma di V nella porzione posteriore della lingua ‒ ma sono anche presenti sulle papille ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di quegli anni: l'istinto diventa pulsione. Anche Fabre registrava il parziale discernement dei suoi imenotteri, e aposteriori presentiamo l'avvento dei paradigmi etologico e sociobiologico. Il terso orizzonte psicobiologico di Forel si offusca ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] la propria organizzazione strumentale e il proprio funzionamento per adattarsi a nuove richieste ambientali: i meccanismi di feedback, di riafferentazione, di controllo aposteriori informano, infatti, se le richieste ambientali sono o meno ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] tumore si svolge al di sotto della soglia clinica e può essere analizzata solo nei modelli sperimentali o ricostruita aposteriori nell'uomo. Parlando dell'inizio di una neoplasia, un problema ulteriore, che merita attenzione, è se la neoplasia abbia ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] riescono a mantenersi sono società efficienti: e così l'utilitarismo poteva diventare una difesa aposteriori dello è sempre guidata dalla tonalità emotiva. Né i mezzi sono subordinati a un fine ultimo, perché non c'è fine che non sia controllato ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...