Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] create con elementi immaginari sulla base di una classificazione di concetti aprioristica, come il Solresol, e aposteriori, cioè basate o su una (Anglic, Basic-English) o su più l. moderne (Esperanto, Occidental, Latino sine flexione). Intermedi ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] osservata nella popolazione deve avere cioè base genetica. L'approccio adattazionista in ecologia del comportamento ricerca aposteriori il valore di un a.a. per la sopravvivenza e/o la riproduzione di un particolare organismo. Per es. in Gran ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] alla quota di v., V il modulo della velocità di v. in m∙s−1, A è la superficie alare in m2, l è la corda alare media aerodinamica, in m. i posteriori e fra questi e la coda, funzionando come paracadute. Alcuni serpenti (Chrysopelea) riescono a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] più importanti degli inventari naturalistici del XVIII sec., anche se è stata considerata tale e teorizzata solamente aposteriori, all'inizio del XIX secolo.
La terza giustificazione del viaggio naturalistico era quella dell'osservazione dei ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] gene non è limitata ai neuroni giganti HS e VS ma si estende anche a buona parte dei lobi ottici prossimali (Poeck et al. 1993). In altri vista evolutivo, l'esempio serve anche a mettere in evidenza (aposteriori) che si sarebbe potuto isolare il ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] esterna è liscia, ma spesso presenta sui lati da uno a 3 solchi trasversali, che a seconda dei casi si estendono alquanto nelle superfici anteriori e posteriori. A questi solchi trasversali corrispondono all’interno altrettante pieghe semilunari, che ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] della disparità (v. Carmon e Bechtoldt, 1969; v. Benton e Hecaen, 1970), si constatavano deficit solo nei casi di lesioni posterioria destra. Al contrario, in compiti alquanto più complessi i deficit si ritrovano in tutti i gruppi, con lesioni sia ...
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ZEUGLODONTI (lat. scient. Zeuglodontidae)
Giovan Battista Dal Piaz
Mammiferi acquatici estinti, appartenenti all'ordine Cetacei e al sottordine Archaeoceti Flower. Questi cetacei molto primitivi presentano [...] ; denti nell'inframascellare, nel mascellare e nella mandibola, gli anteriori a una sola radice, i posterioria due radici, quelli del mascellare in parte a tre radici; formula dentaria:
Gli zeuglodonti rappresentano l'unica famiglia (Zeuglodontidae ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] dagli zoologi sia contemporanei sia a lui posteriori, i quali ne fecero riferimento Bibl.: Necrol., in Atti d. Acc. d. sc. fis. e mat., 1935; M. Salfi, Comm. di A. D., in Atti d. Acc. Pontaniana, n. s., I (1947-48), p. 365; R. Taton, Histoire ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...