DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , il D. si trovò ad affrontare la questione dell'eremitano agostiniano Lutero. Il 7 agosto Lutero aveva ricevuto aWittenberg la citazione di recarsi a Roma. Nei contatti tra il principe elettore Federico di Sassonia, di cui Lutero era suddito, ed il ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo commendatario di Palermo, inviato in Germania (1518), si batté con successo per l'elezione imperiale ... ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel 1491, già sacerdote, passò all'università di Padova, dove nel 1493 insegnò le Sentenze e nel 1494 ... ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] B. lasciò una traccia importante. Una prima versione, dal francese, apparve ad Amburgo nel 1767, per opera di A. Wittenberg, un'altra usciva a Ulm nello stesso anno per mano di Jakob Schultes che intenzionalmente scelse il testo italiano lasciando da ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] formale il B. fece seguire le proprie dimissioni. Nella stessa estate passò aWittenberg, nella cui università venne introdotto da A. Gentili e immatricolato (20 agosto) come "doctor italus" (Doc. tedeschi, II).Per circa due anni poté insegnare ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e il B. uscito dalla penna del violento polemista e professore aWittenberg G. Major (De Uno Deo et tribus personis,adversus F. Davidis et G. Blandratam). La seconda, pubblicata anonima a Gyula-Fehérvár, è un'opera in due libri (De regno Christi ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fino al 1575. In quell'anno ritornò insieme con il padre a San Ginesio e nel novembre fu eletto avvocato del Comune. Incaricato in Germania, nell'autunno del 1586 il G. fu aWittenberg, dove incontrò di nuovo Giordano Bruno e ascoltò una disputa ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] il G. compì però anche una visita aWittenberg dove incontrò i circoli universitari rimasti cattolici, città in cui si trattenne fino al gennaio 1535, un contributo per il viaggio a Federico II ora duca di Mantova e al principe Ercole II, al quale il ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] 2000, p. 211; P.P. V. il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000 (in partic. F. Buzzi, P.P. V. incontra Lutero aWittenberg, pp. 3-32; E. Campi, P.P. V. ed il suo epistolario con Heinrich Bullinger ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] theologia vera theorica, sed magis tamen practica» (p. 189).
Nel giugno del 1550 Sozzini si recò aWittenberg, presentandosi a Filippo Melantone con commendatizie di Bullinger e Oswald Myconius. Si immatricolò all’università e risiedette presso l ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] conoscono in tutto ventitré, di cui due a Lipsia e una aWittenberg) il titolo è La comare o raccoglitrice Medicina per le donne nel Cinquecento. Testi di Giovanni Marinello e di Girolamo M., a cura di M.L Altieri Biagi et al., Torino 1992, pp. 7-40; ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Venezia del 1500. Generalmente sono siglate col caducco.
Oltre al Dúrer, il B. ha influenzato numerosi altri artisti tedeschi: aWittenberg l'ha probabilmente conosciuto il Cranach, il cui figlio ha avuto opere del B. nella, sua raccolta; suo alunno ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...