Foglia metamorfosata che produce gli ovuli (detta anche carpidio o carpofillo o foglia carpellare). Poiché gli ovuli sono omologhi ai megasporangi, il c. si può dire un megasporofillo. I c. si presentano [...] i due margini laterali ripiegati l’uno verso l’altro, concresciuti a formare un apparato chiuso, contenente gli ovuli, detto pistillo (➔). 2 o più c. (➔ ovario). È detto carpellifero il fiore o la pianta che ha solo c. e manca di stami; per es. i ...
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Nome comune dell’erba perenne Panax ginseng (dal cinese jen-shen «pianta-uomo», per l’aspetto che talora ha la radice) e della droga che se ne ricava. Il g. appartiene alla famiglia Araliacee, dell’Asia [...] secoli attribuite molte virtù e particolarmente proprietà toniche e afrodisiache; in realtà nella droga si trovano sostanze estrogene, oltre a una saponina e altri composti. Si usa anche in Europa e America, per lo più come tonico generale e sessuale ...
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Botanica
Nome comune di Carya illinoensis o Carya pecan, grande albero della famiglia Iuglandacee, simile al noce, coltivato in molte varietà nell’America Settentrionale. Produce noci di forma oblunga, [...] a guscio piuttosto liscio, fragile, con gheriglio abbondante e gustoso che hanno gli stessi usi delle noci nostrane.
Zoologia
Nome indigeno canadese della martora di Pennant (Martes pennanti; v. fig.), la specie più grossa del genere Martes. Diffuso ...
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Albero (Quercus cerris) delle Fagacee, alto 20-30 m, con foglie oblunghe o obovate-oblunghe, da lobate a pennatopartite, membranacee, con insenature e lobi acuti, ghianda allungata, troncata, con cupola [...] a squame libere, lineari, patenti o riflesse (v. fig.). Fiorisce in primavera e matura il frutto nell’autunno del legname è apprezzato come combustibile, le ghiande sono alimento per maiali; la corteccia e le cupole, ricche di tannino, servono per ...
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Nome comune delle piante appartenenti al genere Lolium, famiglia Poacee (➔). Sono erbe annue o perenni, con spiga formata da molte spighette distiche, pluriflore, provviste, eccetto la terminale, della [...] , di cui 6 in Italia: alcune forniscono buon foraggio e perciò sono anche coltivate (Lolium multiflorum; Lolium perenne: fig. A), altre infestano i coltivi (Lolium remotum, nei campi di lino; Lolium temulentum: fig. B).
Il lolismo è un’intossicazione ...
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verbasco Genere di piante della famiglia Scrofulariacee (v. fig.), con corolla a tubo molto breve e 5 stami, spesso con filamenti villosi: sono per la maggior parte piante bienni con fiori di solito gialli, [...] di rado violacei o bianchi, in grappoli, semplici o composti, spighe o fascetti. Comprende 360 specie dell’Europa e del Mediterraneo, di cui 25 in Italia, alcune polimorfe; sono frequenti gli ibridi spontanei.
Il ...
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Pianta del genere Hydrangea (famiglia Idrangeacee) e particolarmente di var. hortensia (v. fig.). Prende nome da Hortense Barré Lepante, alla quale il botanico P. Commerson (18° sec.) dedicò la pianta. [...] con foglie opposte, ovate, d’un verde lucido, grandi infiorescenze (fino a 3 dm di diametro) globose, di vario colore, nelle quali i fiori centrali, piccolissimi, sono fertili, mentre gli altri sono sterili e sono forniti del solo calice, petaloideo ...
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Albero (Adansonia digitata) della famiglia Bombacacee, dell’Africa tropicale, dal tronco gigantesco, alto 10-12 m e con diametro che raggiunge 8-10 m. Ha foglie palmato-digitate e fiori bianchi, imbutiformi, [...] 15-20 cm. Il frutto, di qualche chilogrammo, è pieno di una polpa farinosa, acidula, che serve a preparare bevande. I semi forniscono olio commestibile, la corteccia del fusto dà fibre per carta e cordami. L’età raggiunta dai più grossi esemplari è ...
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Botanico (Autun 1815 - Antibes 1899). Si occupò di agricoltura e orticoltura; fu il primo a dimostrare la non stabilità degli ibridi (Mémoire sur les hybrides du règne végétal, 1861), ed è perciò considerato [...] come un precursore di G. Mendel; espose (1867) una concezione del meccanismo dell'evoluzione molto simile a quella del mutazionismo, allontanandosi pertanto dalla teoria evoluzionistica quale veniva delineandosi nelle opere di Ch. Darwin. Fondò (1872 ...
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Erba annua (Coix lacrymaiobi) delle Poacee, alta fino a 1 m, con foglie larghe; i fiori monoici, sono riuniti in spighette (le 3-7 superiori staminifere, le 1-2 inferiori pistillifere), cinte da una brattea, [...] costituita quasi solo dalla guaina, che a maturità si impregna di silice e assume consistenza lapidea e lucida (v. fig.). Il frutto è racchiuso da un guscio ovoidale, formato dalla brattea, di 10-15 mm di diametro. La pianta, originaria dell’India, è ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...