Botanico (Königsberg 1520 circa - Padova 1589); studiò medicina a Roma e poi a Padova; durante il ritorno da un viaggio in Siria, Palestina, Egitto, fu fatto prigioniero da pirati algerini, e perdette [...] le collezioni naturalistiche che aveva raccolto; riscattato dopo alcuni anni per la generosità del suo amico G. Falloppia, ritornò a Venezia; fu nominato prefetto dell'Orto botanico di Padova e nel 1567 professore di botanica; lasciò alcuni scritti ...
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Nome comune di Laburnum anagyroides (v. fig.) e di Laburnum alpinum, alberelli delle Fabacee alti fino a 6 m, con foglie trifogliate e fiori giallo oro, in grappoli pendenti. I legumi contengono parecchi [...] semi, che sono velenosi per la presenza di citisina. Le due specie crescono nei boschi dell’Europa centrale e meridionale; sono coltivate nei giardini in diverse varietà, spesso ottenute per ibridazione con specie appartenenti all’affine genere ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni dell’ordine Giuncali il cui monofiletismo si basa su caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo), quali i fusti a sezione trasversale triangolare, la guaina chiusa [...] delle foglie e la presenza di silice nei fusti e nelle foglie. Quest’ultimo carattere risulta unico tra le Monocotiledoni e permette di distinguere le C. da tutte le altre famiglie. Comprende 122 generi e circa 4500 specie. Vivono in luoghi umidi o ...
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Genere di piante della famiglia Onagracee, comprendente erbe o suffrutici con fiori di solito in racemo o spiga, a petali rosei, porporini o bianchi; il frutto è una capsula allungata che si apre in 4 [...] valve, liberando numerosi semi provvisti di un ciuffo di peli per la dispersione anemofila (v. fig.).
Di alcune specie si usa il rizoma quale astringente, emolliente e mucillaginoso. ...
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(fig.) Arbusto o piccolo albero (Hamamelis virginiana), delle Amamelidacee, originario dell’America Settentrionale, a rami radi, fiori sessili a 4 petali gialli, lunghi circa 15 mm. Fiorisce in autunno [...] e inverno, quando è priva di foglie.
Se ne usano come medicinali le foglie e la corteccia: per il suo alto contenuto in sostanze tanniche, esplica localmente un’azione vasocostrittrice, astringente ed emostatica. ...
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Genere di Aracee, con la sola specie C. palustris (v. fig.), erba perenne con spata simile a quella di Zantedeschia, delle regioni temperato-fredde dell’emisfero boreale. Lo stesso nome indica comunemente [...] le piante del genere Zantedeschia, dapprima ascritte al genere C., e in particolare Zantedeschia aethiopica, comunemente coltivata nei giardini per la bella spata candida che circonda l’infiorescenza a spadice. ...
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Genere di Muschi della famiglia Politricacee, con 92 specie delle regioni fredde e temperate e dei monti delle regioni tropicali, di cui varie anche in Italia. Polytrichum commune (v. fig.), quasi cosmopolita, [...] è alto fino a 10 cm, con la seta dell’urna lunga fino a 8 cm; vive nei boschi umidi e nelle torbiere, dove forma fitti tappeti. ...
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Botanico e viaggiatore francese (La Rochelle 1773 - Santa Ana, Argentina, 1858). Fu con A. von Humboldt nell'America Centrale e Meridionale in un viaggio durato cinque anni (1799-1804). Ritornatovi (1816), [...] vi restò fino alla morte visitando numerosi paesi. Ha lasciato importanti opere botaniche, fra cui Plantae aequinoctiales (1805-1809, due volumi), in collaborazione con A. von Humboldt. ...
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Botanico e microbiologo russo (Gdov, Pskov, 1864 - Rostov sul Don 1920), dal 1903 prof. all'univ. di Varsavia. Diede importanti contributi allo studio dei fermenti; con numerose esperienze dimostrò che [...] la malattia del tabacco detta mosaico è dovuta a un virus; perciò I. è da considerarsi quale fondatore della virologia, campo nel quale pubblicò numerosi lavori. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, comprendente numerose specie delle regioni temperate e tropicali, tra cui il faggio, il castagno, la quercia ecc.: sono alberi e arbusti con foglie stipolate (con piccole [...] foglioline alla base), fiori maschili e femminili separati e caratteristico frutto a noce, circondato alla base o nascosto durante la maturazione da un involucro detto cupola. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...