Botanico, nato a Pagliano Laziale (Frosinone) il 14 ottobre 1875, morto a Genova il 3 gennaio 1940. Laureato a Roma nel 1898, assistente a Padova (1900-1921) e incaricato nella stessa città dal 1915 al [...] . Fiori e R. Pampanini; scrisse molti articoli per l'Enciclopedia Italiana. Fondò nel 1925 l'Archivio botanico per la sistematica, la fitogeografia e la genetica.
Bibl.: G. Negri, A. B., in Nuovo Giorn. Bot. Ital., n. s., XLVII (1940), pagine 718-749 ...
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Paesaggista, pittore, scultore, botanico brasiliano, nato a San Paolo il 4 agosto 1909. È riconosciuto in tutto il mondo come maestro per la capacità creativa e la coerenza di metodo mostrata in innumerevoli [...] uno dei temi più antichi della tradizione dell'arte dei giardini: la cultura del proprio ambiente come profonda consapevolezza intellettuale.
Fra la sua vastissima produzione ricordiamo a Rio de Janeiro i Giardini del Museo di Arte Moderna (1954 ...
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VITTADINI, Carlo
Giovanni Battista TRAVERSO
Medico e botanico, nato a Monticelli (Milano) l'11 giugno 1800, morto ivi il 20 novembre 1865. Assistente presso l'Istituto botanico di Pavia, fu dal 1836 [...] maggiore e nell'ospizio degli esposti a Milano.
Sperimentatore geniale, a lui spetta il merito di essere stato tra i primi a tentare la coltura artificiale dei micromiceti sopra substrati diversi, studiando la Botrytis Bassiana che il Balsamo ...
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. Il nome significa, etimologicamente, "operazione chimica", ma esso è stato usato, a partire dal 1937, negli Stati Uniti (chemurgy), per indicare la ricerca chimica applicata all'utilizzazione dei prodotti [...] prodotti di maggior pregio e utilità per l'uomo. La chemiurgia esplica la sua attività in diversi rami, che vanno dalla ricerca anche infestante, opportunamente studiata e sfruttata, può dare origine a prodotti utili o di pregio. Egli ne studierà le ...
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VINOGRADSKIJ, Sergej Nikolaevič
Botanico, nato a Kiev nel 1856. Studiò all'università di Kiev e a quella di Pietroburgo, occupandosi di fisiologia vegetale con A.S. Famincyn, e in quella di Strasburgo [...] , dove rimase parecchi anni terminandovi i suoi studî sui batterî nitrificanti e sui Clostridium. Ritiratosi a vita privata, abbandonò dopo qualche tempo la Russia, in seguito alla rivoluzione, e accettò nel 1922 l'offerta rinnovatagli dall'Istituto ...
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(XI, p. 910).
In Cina i crisantemi di varî colori sono coltivati fin dal Medioevo. Nel Hua Ching (Il libro dei fiori) pubblicato in Cina nel 1688, sono descritte 154 varietà di crisantemi. Circa l'introduzione [...] fu importato in Inghilterra nel 1798. Una ventina di varietà coltivate a Londra sono descritte da M. R. Sabine nei voll. IV e varietà di crisantemi.
Bibl.: R. Petrucci, Encyclopédie de la peinture chinoise: Les chrysanthèmes, Parigi 1918, pp. 319- ...
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WILLIAMSON, William Crawford
Edoardo Zavattari
Naturalista inglese, nato il 24 novembre 1816 a Scarborough, morto a Londra il 23 giugno 1895. Laureato in medicina, esercitò per molti anni a Manchester, [...] naturali, in ultimo conservò per sé la sola botanica. Nel 1892 si ritirò e si trasferì a Londra.
L'opera scientifica del W. ricerche del più alto valore.
Bibl.: W. C. Williamson, Reminiscences of a Yorkshire Naturalist (autobiografia), Redway 1896. ...
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WEDDELL, Hugh d'Algernon
Giorgio Cufodontis
Botanico, nato il 23 giugno 1819 a Dorchester (Inghilterra), vissuto in Francia e ivi morto il 22 luglio 1877 a Poitiers. In anni giovanili fu aiuto naturalista [...] alla spedizione Castelnau in Bolivia. Frutto di tale viaggio furono il Voyage dans le nord de Bolivie e specialmente la magnifica Chloris Andina (Parigi, voll. 2, 1855-57): già prima aveva pubblicato una Monographie du genre Cinchona (Parigi 1849 ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni con fiori ciclici, eteroclamidi, pentameri, per lo più diplostemoni, ipogini, monoclini, raramente diclini, actinomorfi. Calice generalmente persistente che circonda, a [...] maturità, la base del frutto. Pezzi fiorali talora leggermente concresciuti. Stami opposti ai petali più corti degli altri o sterili. Carpelli liberi, 5, più di rado 4 o 1, ciascuno con due ovuli. Frutto generalmente capsulare con i solo seme ...
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SORGO (XXXII, p. 165)
Franco ROSSI
La coltura del Sorghum saccharatum ha preso forte sviluppo negli Stati Uniti, dove se ne utilizza soprattutto il fusto per produrre lo sciroppo, largamente diffuso [...] circa 450.000 hl. annui. In Italia si diede incremento a questa coltura nel quadro dell'economia autarchica, con lo scopo Lazio, nell'Emilia, Romagna, Veneto. Viene anche utilizzata la bagassa per produrre cellulosa nobile da raion. In Francia ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...