Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] sorti ben prima delle questioni di mafia che affronterà dal 1980 in poi. Ci riferiamo, ad esempio, a Bello, bellissimo!, testo del 1974, la cui premessa (drammatica), nel rappresentare dei giornalisti mossi dal solo miraggio di uno scoop o di una ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] prima (per lo meno nel XXI secolo) rivista digitale italiana totalmente manoscritta in corsivo (a parte la testata, realizzata a sua volta a mano con caratteri mobili); vengono stampate solo alcune decine di copie rilegate, sempre manualmente. Varata ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] L’eredità del Fava giornalista non può prescindere da quella del Fava narratore poiché non solo quest’ultima aiuta a comprendere in profondità la prima, ma anche perché definisce un concetto di sicilitudine che restituisce ai siciliani le redini – e ...
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«Il racconto della realtà ha un cuore antichissimo. […] Il metodo è la cronaca, il fine è la letteratura». Con queste parole Roberto Saviano illumina la narrativa non fiction: «un genere letterario che [...] , il mondo nei pizzini di Bernardo Provenzano, Milano, Mondadori, 2007.Carrère, E., Io sono vivo, voi siete morti, Milano, Adelphi, 2016.Ernaux, A., La scrittura come un coltello, Roma, L’orma editore, 2024.Ligorio, D., Occhi di lupo, cuore di cane ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] Formigli nella sua trasmissione Piazzapulita, su La7, o che aleggiano nel teatro civile di Stefano Massini.La morte a Palermo è diversa, la morte violenta. Più profonda, più arcana e fatale. Esige contemplazione: una fila di sedie tutte intorno ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] ripetiamo, essa non è affatto strana all’interno del contesto nel quale si verificò, anche se – va detto – la storia ebbe, a Roma, una certa eco e divenne oggetto di dissertazione nelle scuole di retorica, dove, come testimonia Quintiliano (Istitutio ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] lo apostrofa in tono ostile: «ma tu chi sè, che sì sè fatto brutto?»; non a caso anche a If 8.33 la variazione Qual è tràdita da un paio di manoscritti (Co Pr). Ma c’è di più: a If 32.87 Laur reca una inaccettabile duplicazione, qual chi sè tu che sì ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] l’aspettativa iniziale è capovolta in un’altra credenza, in un’altra percezione della situazione che non ha niente a che fare con la situazione originaria (2022, p. 44).Un altro comico che costruisce i suoi pezzi con delle battute rapide è Giorgio ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] certe volte dispero di potermi salvare. Quando nessuno mi voleva, è logico che si fosse determinata in me la psicosi “mi attacco a tutti i salvagenti”, volume per volume. Così mi sono cacciato in un ginepraio di amanti finti, di fataloni imbronciati ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] soldati tedeschi in casa:Anche questi tedeschi mi fanno tanta pena, alcuni sono ancora bambini eppure per la volontà di un solo uomo sono stati costretti a combattere una ingiusta guerra e quindi farsi odiare da tutti i popoli.Uno di essi, un ragazzo ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...