Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
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Nacque alla Spezia verosimilmente nell'anno 1400; morì a Napoli nel novembre 1457. Discepolo di Guarino a Verona dal 1420 al 1426, fu poi istitutore privato a Venezia dei figli del doge Francesco Foscari. [...] 1443 e di nuovo nel febbraio 1444 fu mandato dalla repubblica genovese ambasciatore al re Alfonso di Napoli; e la seconda volta non tornò più a Genova, essendo stato assunto prima al servizio del figlio di re Alfonso, poi del re in qualità di ...
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SERRA, Luigi
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Bologna l'8 giugno 1846, ivi morto l'11 agosto 1888. Frequentò dapprima il collegio Venturoli, poi l'Accademia di belle arti, ove ebbe a maestri il Ferrari [...] bolognese, Roma 1898; U. Ojetti, Ritratti di artisti italiani, I, Milano 1911, pagine 195-204; A. Colasanti, La Galleria Nazionale d'arte moderna in Roma, s. a., p. 199; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 254-56; C ...
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Attrice italiana, sorella di Alda (v.), nacque nel 1888 a Rivarolo (Genova). Dopo aver iniziato la sua educazione in collegio, salì le scene ancora adolescente, ossia l'anno 1901, entrando nella compagnia [...] attrice alla moda, succedendo a Tina di Lorenzo nelle predilezioni del più vasto pubblico italiano. La di Lorenzo, di bellezza floreale" o liberty. Ciò le procurò gran voga, e la fece ricercare anche dai direttori cinematografici nei primi e più ...
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Geologo, nato alla Spezia il 23 agosto 1833, morto a Bologna il 28 maggio 1922. Di povera famiglia si elevò a prezzo di sacrifici e di tenace volontà. Laureatosi a Pisa nel 1858, soggiornò per quasi due [...] Monti Livornesi), nello studio monografico di orizzonti fossiliferi importanti per la geologia italiana (piano infraliassalico ad Avicula contorta, piano sarmatico a Congerie), nella ricerca e illustrazione di vertebrati fossili e nella celebrazione ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] ναὸ τῆϚ ΒοιωτίαϚ [Ulteriori dati su una chiesa distrutta in Beozia], DChAE, s. IV, 4, 1964-1965, pp. 227-244; M. Chatzidakis, A propos de la date et du fondateur de Saint Luc, CahA 19, 1969, pp. 127-150; M. Panayotidis, Les monuments de Grèce depuis ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque aLa Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] Germania e curò l'edizione critica del Tractatus de tyranno di Coluccio Salutati (Berlino 1914). La prefazione, tesa a mettere in luce la specificità del Salutati trattatista, tradotta dal tedesco, fu poi inserita nel volume Da Bartolo all'Althusio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio la I dinastia (2850 a.C. circa) e che spostò la residenza regale a Menfi, lungo la linea di separazione delle due terre prima indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe una ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 160% del PIL (1990) al 90,1% (2008), dell’inflazione dall’11% (1990) al 4,4% (2008). Sulla base di tali risultati la G. è riuscita a entrare, sia pure in ritardo, nella UEM il 1° gennaio 2001. Ha dato prova di buona amministrazione nell’utilizzare i ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio islamico nella Penisola Iberica è limitato a Granada.
1249: termina con la sconfitta aa Fossalta la lotta di Federico II con i Comuni italiani sostenuti dal papato.
1266: Manfredi è sconfitto ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...