Regione naturale della pianura della Saona; è limitata ad ovest dalla Saona, ad est dal margine della Giura, a nord dalla valle del Doubs; a sud si passa inavvertitamente verso la Dombes. La sua lunghezza [...] quest'ultimo col trattato di Lione del 27 febbraio 1601, in cambio del marchesato di Saluzzo. La Bresse, dopo aver formato una provincia a parte sotto il nome di Bresse-et-Bugey, íu riunita al governo di Borgogna.
Bibl.: S. Guichenon, Hist. de Bresse ...
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PLATA, La (A. T., 160-161)
Riccardo Riccardi
Città dell'Argentina, capitale della provincia di Buenos Aires (dalla quale dista 53 km.), situata a 5 km. dal Río de la Plata e a 19 m. s. m. Fu fondata [...] di 45.400 ab. nel 1895, di 107.000 nel 1914 ed è stata calcolata a 182.400 ab. nel 1931 (quarto posto fra le città argentine). La Plata per la grandiosità monumentale dei suoi edifici pubblici e per l'eleganza di quelli privati, per l'ampiezza ...
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È capoluogo del distretto dello stesso nome nel cantone di Neuchâtel; è situata a 992 m., sulla linea ferroviaria che conduce a Besançon. Ha 36.500 abitanti (1929) ed è costruita in modo assai regolare. [...] ), da cui si ammira un grandioso panorama alpino che dai Vosgi va alle Alpi Bernesi. La valle di Saint-Imier conduce a Biel (Bienne), mentre per quella di La Chaux si va a Le Locle, graziosa cittadina di 13.250 ab., celebre ormai anch'essa per le sue ...
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Villaggio della Francia, nel dipartimento dell'Alta Loira, a 1083 m. s. m.; stazione sulla ferrovia da Parigi a Le Puy per Vichy. Il comune conta soltanto 1216 ab. (1926), ma è celebre per l'abbazia benedettina [...] manca il transetto e le tre navate hanno uguale altezza. La chiesa fu molto danneggiata durante le guerre di religione. Nell coro dei monaci il grande affresco della Danza Macabra, tre pannelli a tempera su fondo rosso del sec. XV e una mirabile serie ...
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Pianista argentina, nata a Buenos Aires il 5 giugno 1941. Ha studiato con V. Scaramuzza, A. Benedetti Michelangeli, F. Gulda, M. Lipatt, N. Magaloff, debuttando a Buenos Aires (1949) al Teatro Astral e [...] pianistico di Ginevra e il Busoni di Bolzano. Dopo il debutto a Londra (novembre 1964), ha conseguito l'ambita vittoria al vii Concorso trasognato lirismo, laA. possiede grandi qualità evocative e di ricerca timbrica, approdando sempre a una sua ...
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Biologa tedesca, nata a Crefeld il 14 maggio 1899; si è trasferita in Inghilterra nel 1939. È stata professore di Genetica animale presso l'università di Edimburgo dal 1967, e professore emerito dal 1969. [...] strada allo studio dei mutageni chimici, uno degli argomenti più importanti della genetica teorica e applicata, cui laA. ha dedicato tutta la successiva attività di ricerca. Nel corso dei suoi studi ha dimostrato inoltre che i mutageni chimici, al ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] (l. 142/1990; l. 57/1997; l. cost. 3/2001). Si è tentata (d. legisl. 300 e 303/1999) la razionalizzazione dell’a. centrale dello Stato, soprattutto con norme sulla presidenza del Consiglio, sui ministeri e sulle agenzie. Sono state istituite diverse ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] da Bohr per l’atomo d’idrogeno, furono poi (1916) estese da A. Sommerfeld a sistemi più complessi per i quali le ipotesi b) e c) restavano invariate, mentre laa) era sostituita, per un sistema a f gradi di libertà, dalle seguenti condizioni (trovate ...
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Ramo della matematica che considera le operazioni attinenti a fatti che o non sono certi nel loro verificarsi o dei quali è incerto il momento del verificarsi. Laa. studia questi ‘fatti probabili’ e ne [...] danni, che si ottiene moltiplicando ciascun pagamento per la probabilità che esso debba essere effettuato, e sommando. conto degli interessi al tasso convenuto, equivale alla somma da pagarsi a suo tempo); si ottiene in tal modo il premio puro, che ...
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Biologo russo (Poltava 1874 - Mosca 1954); laureatosi a Monaco, passò nel 1906 a Pietroburgo e di làa Mosca dove diresse l'Istituto di istologia dell'università. I lavori per cui è noto nel campo scientifico [...] sono soprattutto quelli di istologia e citologia. Studiò le cause e i fattori determinanti la divisione cellulare e credette di avere scoperto particolari radiazioni cui diede il nome di raggi mitogenetici. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...