«Soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare» (Un chimico, F. De André)
Di che legge parla il chimico cantato da De André mentre osserva il mare? Chi sono i protagonisti [...] questa legge?
Il mondo della chimica si basa sull’idea di atomo, nata nella scuola dei filosofi naturalisti (fine VII secolo a. La chimica in un bicchiere d’acqua) e sviluppata pian piano fino al concetto formale che conosciamo oggi. Da un punto di ...
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In anni meno recenti le classi italiane apparivano quindi multilingui in rapporto ad una variabilità linguistica prevalentemente italoromanza (es. studenti aventi come L1 una varietà dialettale meridionale [...] diversificata e dunque ci appare più manifesta. La classe multilingue oggi appare innanzitutto multietnica e questa classi multilingui su base italoromanza, tipiche del secolo scorso, rende la questione più spinosa, sia da un punto di vista sociale ...
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L’articolo si propone di delineare una fra le principali rappresentazioni figurative presenti nel testo delle Operette morali di Giacomo Leopardi, quella riguardante la Natura, in particolare nel Dialogo [...] Il ragionamento incentrato sulla valenza di alcune immagini che compaiono nelle Operette (ed in particolare quello riguardante la rappresentazione della Natura) si inserisce nel più ampio progetto di riflessione sul “pensiero estetico” leopardiano e ...
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Anche Mark Twain mette in scena lo stereotipo caricaturale, formatosi nel corso del XIX secolo, del lavoratore orientale negli Stati Uniti, John Chinaman, rappresentato con un lungo codino ed il cappello [...] Si diffonde a fine Ottocento negli USA la fobia razzista contro la comunità cinese americana, manifestata dal linciaggio a Los Angeles figure più importanti del teatro cinese-americano, attraverso la sua opera del 1972, The Chickencoop Chinaman, ...
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Il tema delle cause della caduta del grande impero multiculturale romano interessa da secoli il dibattito storiografico occidentale. Tradizionalmente, viene scelto come data simbolica il 23 agosto del [...] e, sconfitto e ucciso il fratello Paolo, depose l’ultimo imperatore Flavio Romolo Augusto, chiamato “Augustolo” a causa della sua giovane età. Odoacre voleva ottenere delle terre col sistema dell’hospitalitas. ma il giovane imperatore non poteva ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] Soviet”, mossi da una curiosità e da un interesse molto diversi da quelli dei coevi viaggiatori anglosassoni. Rispetto a questi ultimi spiccava la ricerca di una radice comune, di una risposta diversa alla sfida comune posta all’uomo dalla modernità ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] egiziane, guidate da Ibrāhīm Pascià, contro il governo centrale. Il nuovo sultano, Abdülmecid I, riuscì a contrastare la minaccia egiziana nella cosiddetta seconda guerra ottomano-egiziana unicamente grazie all’intervento militare zarista, britannico ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] c’è un indicativo; nel secondo, Paolo è sicuro, ma si esprime al congiuntivo. Questo semplice esempio già basta a sottolineare la fallacia del criterio “semantico”, e in aggiunta può dirci anche qualcos’altro. Osserviamo quest’altra frase che Marco ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] crisi, sono al centro delle nostre giornate, delle nostre letture e delle nostre conversazioni.
Di fronte a questa esigenza di realtà la strada si biforca ulteriormente. Una possibilità, per esempio, è quella che vediamo rappresentata da gran parte ...
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La leggenda di Lilith, demone-femmina, possiede un’ampia letteratura diffusa sia in epoca antica, medievale e moderna. Questo mito affonda le sue origini nella religione mesopotamica e nei primi culti [...] di quella ebraica che, insieme ad altri miti come ad esempio quello del diluvio universale, potrebbe averlo appreso dai babilonesi durante la prigionia degli ebrei a Babilonia. ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...