Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] al volo gettandosi da una finestra della sua abitazione. Oltre l’antroponimia: un mix onomasticoEsseri umani a parte, la fantasia e la libertà creativa degli onomaturghi fantozziani si riscontra un po’ dappertutto. Torriente de Fuego è un’acquavite ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] in Africa più che in Europa. Sepolto ad Algeri, per lui fu costruito un mausoleo, dove ora ne riposano le spoglie, a Brazzaville, la città congolese che gli ha dedicato anche l’università, un liceo e il viale principale. Montessoro o del metodo ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] liste di proscrizione. Quivi, conosce Teresa, figlia del signor T., e se ne innamora perdutamente, sebbene la donna sia già promessa a tale Odoardo. Ama a tal punto Teresa da credere che questo amore possa essere, per lui, l’unico riscatto possibile ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] codesto comune sia quello di “Sileani”».I documenti conservati presso l’Archivio della Reale Accademia d’Italia a Roma raccontano suggestivamente la storia del nuovo nome del Comune di Silea nel Trevigiano. Ma molte storie simili potrebbero emergere ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] Hai scritto molto in italiano; e riascoltato in questa lingua tante poesie che erano nate in inglese. Sembra anche a te, a volte, l’italiano la lingua in cui pensi?Il mio rapporto con l’italiano ha radici profonde. Prima di parlarne avrai capito che ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] consiste nel decostruire e ricostruire. In teoria, le scelte politiche e governative in ambito scolastico dovrebbero remare a favore. Nel libro La storia medievale senza luoghi comuni, chiuso in tipografia alla fine del 2024, c’è un riferimento alle ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] più all’estero che in Italia, come notato in un volume recente che, dedicato interamente al tema, ha provato a colmare la lacuna (Crocco 2021). Qui, poiché il nostro obiettivo è soltanto avvicinarci alla lettura ravvicinata del testo di Carlucci, ci ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] deriva da castrum, ma ‘castello, fortezza’ era espresso anche con qal’a(t) da cui Calatafimi ‘la rocca di Eufemio’, Calatrasi ‘la rocca del tessitore’, Caltavuturo ‘la rocca di quello del toro’, Calatabiano (con una seconda componente oscura), il ...
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Se pensi che la poesia di ricerca sia difficile, aspetta di leggere la critica di riferimento. Non è strano infatti, trovandosi a maneggiare per la prima volta concetti come “ironia”, “non-assertività” [...] ’incrinatura sintattica del v. 9, che ne risulta decisamente opacizzato.I balbettamenti dei testi apparterrebbero, secondo la sinossi di Marco Giovenale, a uno di quegl’«insegnanti di autostima» da strapazzo (Giovenale 2024) e realizzerebbero, stando ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] brevi” e di affinare l’abilità nel riconoscerne gli ingranaggi; infine, rafforza l’inclinazione a favore di uno stile agile e comunicativo e acuisce la predisposizione a non perdere di vista lo scopo di fondo di qualsiasi testo: raggiungere i lettori ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...