Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] di Vichy, fu graziato nel 1948. Tra le sue opere si ricordano: Au signe de Flore: 1898-1900 (1931); La seule France (1941); De la colère àla justice (1942); L'ordre et le désordre (1948); Tragi-comédie de ma surdité (1951); Pascal puni (post., 1953 ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot , poeta, romanziere, critico letterario e storico francese (Épinal 1901 - Chambéry 1965).
Vita e opere
Esordì col saggio Notre inquiétude (1927) in cui viene espresso [...] de Jésus (1961); Vatican II, Le Concile de Jean XXIII (1961; trad. it. 1962); Claire dans la clarté (1962); Saint Bernard et ses fils. De Cîteaux àla Trappe (1962); Un combat pour Dieu (1963) e l'oratorio balletto Chant pour le Roi lépreux (1964 ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e aLa Repubblica) ha volto [...] colorata: Ulisse e l'Odissea (2002); Israele e l'Islam: le scintille di Dio (2003); La civiltà letteraria europea: da Omero a Nabokov (2005); Pagine stravaganti di Pietro Citati (2005); La morte della farfalla: Zelda e Francis Scott Fitzgerald (2006 ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] , 1947), di una raccolta di novelle (Pour piano seul, 1960) e di svariati saggi (Alain, 1949; Àla recherche de Marcel Proust, 1949; Les nouveaux discours du Docteur O'Grady, 1950; Destins exemplaires, 1952). Entrò all'Académie française nel 1938 ...
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Diplomatico e letterato (Monterrey, Nuevo Léon, 1889 - Città di Messico 1959). Svolse vasta attività diplomatica per il suo paese come ministro plenipotenziario e ambasciatore in varî stati e come delegato [...] históricos. Buon conoscitore delle letterature europee, si adoperò a suscitare nella cultura del suo paese più vasti e 1945); La crítica en la edad ateniense (1941); La experiencia literaria (1942); El deslinde. Prolegómenos ala teoría literaria ( ...
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Romanziere e critico spagnolo (La Coruña 1885 - Madrid 1964). Cominciò l'attività come giornalista, fu redattore di Tierra gallega e dell'ABC; su quest'ultimo pubblicò le famose Acotaciones de un oyente [...] ; Las aventuras del caballero Rogelio de Amaral, 1933). Il tema della guerra e della rivoluzione è trattato in Los que no fuimos ala guerra (1930) e Una isla en el Mar Rojo (1939), mentre El bosque animado (1943) si ambienta in Galizia. Da ricordare ...
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Filologo e letterato spagnolo (Cantagallo, Rio de Janeiro, 1885 - Lloret de Mar, Gerona, 1972); prof. a Madrid e poi a Princeton, si è particolarmente interessato alla letteratura spagnola del Secolo d'oro, [...] valore quali El pensamiento de Cervantes (1925), le Adiciones ala vida de Lope (con Rennert), Santa Teresa y otros ensayos su historia: cristianos, moros y judíos (1948), poi ampliata in La realidad histórica de España (1954; trad. it. 1955), che ...
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Scrittore francese (Montevideo 1884 - Parigi 1960). Legato alla Nouvelle Revue française, visse tra la Francia e l'America del sud, cimentandosi in tutti i generi letterarî ma affermandosi soprattutto [...] e Le voleur d'enfants (1926; trad. it. 1949), e in romanzi come L'enfant de la haute mer (1931; trad. it. 1946) e L'arche de Noé (1938); in Boire àla source (1933) rievocò la sua infanzia tra l'Uruguay e i paesi baschi. Notevole anche il suo teatro ...
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Narratore portoghese (Ossela-Oliveira de Azeméis, Aveiro, 1898 - Oporto 1974). Di matrice autobiografica sono i due romanzi più famosi, Emigrantes (1928; trad. it. 1928) e A selva (1930, trad. it. 1934), [...] di campagna e di città, e del proletariato, si ispirano rispettivamente i romanzi successivi: Terra fria (1934), A tempestade (1940) e Alã e a neve (1947, trad. it. Uomini come noi, 1960). L'attenzione dell'autore si volge ancora al Brasile ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russi si dividono in due rami, settentrionale e meridionale, distinti dal fatto che in questi ultimi la o protonica non assume la pronuncia a.
La lingua letteraria è fondata sul paleoslavo, che via via si è arricchito di inflessioni grammaticali e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...