Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] i volontarî; nello stesso anno fu nominato luogotenente generale e quindi inviato in Sardegna come comandante militare. ALa M. si deve la costruzione della carta della Sardegna alla scala 1:250.000 (1845), che è stata per oltre mezzo secolo ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] piccola o, in altre parole, resistività molto elevata. Le caratteristiche principali sono: a) la costante dielettrica relativa, l’angolo di perdita, la rigidità dielettrica, grandezze direttamente legate ai fenomeni di polarizzazione dielettrica che ...
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Attività volta a garantire il funzionamento di un sistema, in modo tale che le risorse necessarie siano disponibili nella quantità, nel luogo e nel momento richiesti.
L. militare
L. terrestre. - Il riconoscimento [...] opera degli anglo-americani).
L. aeronautica. - Le organizzazioni previste per il funzionamento dei servizi logistici comprendono di massima: a) la rete degli aeroporti, distinti in: aeroporti di base, sede dei reparti di pace o di guerra, dotati di ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] tra Spagna e Venezia negli ultimi anni di regno di Filippo III e i primi di quello di Filippo IV), ascetico (Epitome ála historia de la vida exemplar y gloriosa muerte del bienaventurado F. Thomas de Villanueva, 1620; Providencia de Dios, 1641 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] commentatore politico varie trasmissioni giornalistiche, da Dovere di cronaca su Retequattro a Eppur si muove su Raitre, insieme con B. Placido (1994), aLa settimana di M. (dal 1998) e La storia d'Italia di M. (aprile-giugno 2000) su TMC.
Opere ...
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Complesso di predisposizioni e disposizioni che un paese adotta per difendere il proprio territorio dalle offese aeree nemiche. L’evolversi e l’accrescersi della potenza delle offese dall’aria, specie [...] . I compiti fondamentali di essa non sono comunque mutati e restano sempre l’avvistamento, lo sbarramento, la difesa attiva e passiva (protezione a.), la difesa contro sbarchi aerei.
L’ avvistamento (o allarme) ha lo scopo non solo di avvistare ma ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] rostratae come quella di Duilio, i Rostra Iulia nel foro. Tra i monumenti architettonici due esempi sono il t. di Augusto aLa Turbie nelle Alpi Marittime e quello di Traiano ad Adam-Clissi. Come elemento decorativo il t. fu ripreso tanto in pittura ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] progetto di Dichiarazione dei diritti e dopo il 14 luglio organizzò la Guardia nazionale, alla quale fece adottare la coccarda tricolore. Le giornate versagliesi dell'ott. 1789 assicurarono aLa F. una grande popolarità e un notevole grado di potenza ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; la deificazione del sovrano, che da Narām-Sīn in poi divenne usuale, si inserisce in un contesto culturale che considerava i ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] Lepini e Ausoni al Tirreno e dalle radici dei Colli Albani al Golfo di Terracina. Si può dividere in tre parti: a) la fascia litoranea, piatta, caratterizzata da cordoni di dune, dietro le quali vi sono laghi costieri stretti e allungati (laghi di ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...