Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] partire dal 16° sec. tutte le lingue n. entrano nella loro fase moderna.
preistori
aLa locuzione civiltà n. comprende gli aspetti delle civiltà preistoriche dei paesi baltici, dove l’uomo apparve dopo il ritiro del grande ghiacciaio pleistocenico. L ...
Leggi Tutto
Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] mettere in pratica i precetti di J. Collier: così nella sua prima commedia, The funeral, or grief à-la-mode (1701); e contribuì a creare la commedia sentimentale con The tender husband (1705). Sotto lo pseudonimo di Isaac Bickerstaff lanciò (1709) il ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] vita privata. Operò come mediatore tra gli ugonotti e Luigi XIII quando si riunì l'assemblea protestante aLa Rochelle. Trascorse gli ultimi trenta anni di vita nelle sue terre, vivendo delle ricchezze accumulate, ma amareggiato dalla lontananza dal ...
Leggi Tutto
Storico francese (n. Uzès 1926 - m. 2014). Dopo aver insegnato nelle università di Aix-en-Provence e di Parigi (Sorbona, dal 1972), nel 1985 è passato a insegnare storia della Francia contemporanea al [...] ricordano: Pénitents et francs-maçons de l'ancienne Provence. Essai sur la sociabilité méridionale (1968); La République au village. Les populations du Var, de la Révolution àla Seconde République (1970; trad. it. 1991); 1848 ou l'apprentissage de ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] 1876 e dal 1880 al 1884. Fra il 1860 e il 1862 curò la stampa di scritti di Gioberti; pubblicò: I casi di Napoli (1849); Il . Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878); Vita del gen. A. La Marmora (1880). Post. ...
Leggi Tutto
Famiglia della nobiltà polacco-lituana, i cui maggiori esponenti si distinsero soprattutto nel sec. 19º. Jan Borejko (1777-1851) scrisse racconti, una tragedia, fece traduzioni; Aleksander Borejko (1804-1891), [...] principali: Les Polonais en Italie (1829); Histoire des légions polonaises (1829); Tableau de la Pologne ancienne et moderne (1829); collaborò all'opera Recueil des traités relatifs àla Pologne (1864), pubblicata sotto il nome di conte d'Angeberg. ...
Leggi Tutto
Medievista francese (Ancenis 1911 - Reims 1996). Prof. di storia medievale nelle univ. di Lilla (1950-58) e di Parigi (1958-79); membro dell'Institut (Académie des inscriptions et belles lettres) dal 1978. [...] (Comptabilité du port de Dieppe au XVe siècle, 1951; Le commerce maritime normand àla fin du Moyen Âge, 1952; Grands voyages et connaissance du monde, du milieu du XIIIe siècle àla fin du XVe, I, Voyages en Asie, XIIIe-XIVe siècles, 1966; Études d ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Blain, Bretagna, 1579 - abbazia di Königsfeld, Berna, 1638), figlio primogenito del visconte René II. Protetto da Enrico IV e genero del duca di Sully, dopo l'assassinio [...] truppe veneziane; ivi scrisse i suoi interessantissimi Mémoires sur les choses qui se sont passées en France depuis la mort de Henri le Grand jusqu'àla paix faite avec les réformés au mois de juin 1629. Graziato da Luigi XIII, fu ambasciatore in ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1825 - Madrid 1903). Ingegnere, aderente fin dal 1848 al partito progressista, dopo il fallimento della rivoluzione del 1854 esulò a Parigi. Condannato [...] e J. Prim; il 25 ott. 1868 scrisse il manifesto Ala nación, di tendenze monarchiche. Fautore e uno dei principali ministri di Amedeo di Savoia-Aosta, ritornò al governo durante la repubblica e si dimise all'avvento del reazionario Alfonso XII (1874 ...
Leggi Tutto
Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e aLa Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] polemica giansenista contro Giansenio (De libero arbitrio e De pelagianorum et semipelagianorum haeresi, 1643) e Arnauld, conducendo la sua confutazione su una larga indagine storica. Per il metodo "positivo", che fondava lo studio della teologia ...
Leggi Tutto
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...