Scrittore spagnolo (n. 1376 circa - m. Batres, Madrid, 1460 circa). Partecipò alla vita politica e militare del suo tempo; ritiratosi poi nei suoi possedimenti di Batres, si dedicò alla poesia e alla storia. [...] Oltre ad alcune poesie incluse nel Cancionero de Baena, scrisse la Requesta fecha al magnífico marqués de Santillana e le Coplas ala muerte del obispo de Burgos, di tono moralizzante e didattico. Compose inoltre una Floresta de los filósofos, ...
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Storico (Gerona 1910 - Lione 1960). Prof. di storia universale moderna nell'univ. di Saragozza (dal 1947), poi in quella di Barcellona. Ha fondato e diretto (dal 1951) la rivista Estudios de historia moderna [...] Ha studiato essenzialmente la storia della Catalogna nel sec. 15º, con particolare interesse per la vita economica e Fernando el Católico, 1458-1478 (1952); Monarquía y revolución en la España del siglo XV (1953); El Gran Sindicato Remensa (1954). ...
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Letterato e uomo politico catalano (Barcellona 1870 - Buenos Aires 1939). Da Les presons imaginàries (1899) aLa vida austera (1908) il suo stile si è sempre più affinato trovando poi i migliori esiti [...] Les hores d'amor serenes (1912). Notevoli tra le sue opere di studioso: Estudis sobre 'l pensament filosófich dels jueus espanyols a l'Edat Mitja (1913); Revisió de valors del segle dinou (1930) e l'originale Interpretació del vuit-cents catalá (1937 ...
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Bizantinista e numismatico (Guebwiller 1844 - Parigi 1929), di professione medico; contribuì efficacemente alla rinascita degli studî bizantini in Francia; scrisse, tra l'altro: Les principautés franques [...] sigilli: Numismatique de l'Orient latin (1a ed. 1878) e Sigillographie de l'Empire byzantin (1884). Suo capolavoro è considerato L'épopée byzantine àla fin du Xme siècle (3 voll., 1896-1905). Scrisse un libro di ricordi (Mes souvenirs, post., 1934). ...
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Storico dell'antichità (Jaworzno, Galizia, 1891 - Friburgo 1945); nipote di Aurel. Docente a Berlino (dal 1929), esonerato per motivi razziali, si trasferì a Lovanio e infine a Ginevra (1942). È stato [...] 1928-45) e del primitivo Impero bizantino; il 2º vol., in ed. francese (Histoire du bas empire: II: De la disparition de l'empire d'Occident àla mort de Justinien, 475-565) è stato pubblicato postumo (1950) da J. R. Palanque. S. si è anche occupato ...
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Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] giornalistica, divenendo redattore capo del Figaro. Passò, dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la preparazione, nel quadro della "rivoluzione nazionale", della Carta del ...
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Uomo politico colombiano (Popayán 1766 - Bogotá 1816). Avvocato d'idee liberali, nel 1809 redasse la Representación ala suprema junta central de España, in cui elencava le ingiustizie imposte ai Creoli [...] spagnola nel vicereame della Nueva Granada e chiedeva la costituzione di una giunta locale di governo. Dopo giunta rivoluzionaria di Bogotà; convinto federalista e avversario di A. Nariño, sostituì quest'ultimo alla presidenza della Federazione ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Betanzos 1784 - Madrid 1841). Prese parte alla guerra d'indipendenza contro Napoleone e dopo la restaurazione del 1815 aderì al movimento liberale. Nel 1820 guidò l'insurrezione [...] capitano generale della Galizia. Ribellatesi le province del Nord al governo costituzionale e intervenuti i Francesi in loro aiuto, Q. fu da questi sconfitto ala Coruña (1823). Fuggito in Inghilterra, rientrò in patria alla morte di Ferdinando VII. ...
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Storico (Satu-Mare 1928 - Roma 1978). Di origine ebraico-ungherese, fu deportato ad Auschwitz e a Buchenwald. Dal 1953 direttore dell'Istituto di storia di Bucarest, nel 1958 si trasferì a Parigi e lavorò [...] entre Lénine et Camille Huys mans, 1905-1914 (1963; trad. it. 1969), La Deuxième Internationale. 1889-1914 (1964; parz. trad. it. 1973), Le congrès manqué. L'internationale àla veille de la première guerre mondiale (1965; trad. it. 1970). ...
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Militare e poeta spagnolo (Cuerva, Toledo, 1679 - Barcellona 1750); partecipò a varie campagne, tra le quali quella contro l'Austria al seguito di Filippo V. Si trovò alla conquista di Orano, che descrisse [...] (1717). Si conservano di lui anche alcune commedie, fra le quali El más justo rey de Grecia, e una satira in versi, Exhortación político-cristiana ala Nación Española, nella quale è tracciato un quadro della triste situazione politica del tempo. ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...