CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] I, pp. 3 s.; L. Passerini, Geneal. e storia della famiglia Corsini, Firenze 1858, pp. 75-90; F. T. Perrens, Histoire de Florence depuis ses origines iusqu'àla domination des Médicis, Paris 1880, V, pp. 135, 235; VI, pp. 57, 184, 189, 414; N. Valois ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] Ibidem.
30 H.I. Marrou, Carnets posthumes, cit., p. 237 (Carnet X, n. 144).
31 E. Mounier, Feu la chrétienté, Paris 1950.
32 J. Daniélou, H. Marrou, Des origines à saint Grégoire, cit., p. 277.
33 Ivi, pp. 276-277.
34 Ivi, pp. 362-363.
35 H.I. Marrou ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. possa condurre all'identificazione di altri, forse numerosi, manoscritti - meno probabilmente di nuove edizioni a stampa.
EDIZIONI A STAMPA: A) La più importante è senz'altro il trattato sufla dote, incominciato nello Studio pisano e completato ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] (855-933?), Paris 1901, ad Indicem; J. Gay, L'Italie méridionale et l'empire byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'àla prise de Bari par les Normands (867-1071), Paris 1904, pp. 82, 102, 108; R. Poupardin, Le royaume de Bourgogne (888-1038 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] i "5 in 6.000 fanti" più validamente "intervenuti" furono inviati, "sotto il governo" del D. "ala recuperation de Ottemburg, terra tra Vienna et Buda", vale a dire Altemburg o Magyar Ovar.
Nel marzo del 1530 il D., in esecuzione della "commission" d ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] capacità di 1100 litri. Vi erano inoltre due coppe attiche, una brocca e dei bacili di bronzo di produzione etrusca; la cassa di un carro a quattro ruote fungeva da letto funebre per una donna, di circa 30 anni, con una ricca parure tra cui spicca un ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di Gubbio, Roma 1921.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 296-343;
E. Demougeot, De l'unité àla division de l'empire romain, 395-410, Paris 1951.
O. Vighetti, I sacramenti della penitenza e dell'ordine nella dottrina giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] matematiche, e del loro disegno si occupano i testi di gnomonica, relativi alle tecniche costruttive (sia teoriche sia pratiche), oppure a ‘la fabbrica e l’uso’ dei diversi tipi di orologi solari, in rapporto sia al gusto dell’epoca sia alle diverse ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di un cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a Caldiero, a Verona, a Tencarola (e di qui una puntata a Cittadella, a Castelfranco sino a sfiorare nei pressi di Asolo la visione di "uno palazio cum uno zardino et uno barcho fatto per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] le note di merito degli «artefici» delle «cose moderne di maggior pregio e più celebrate» che seppero portare «ala somma perfezzione» cinque elementi già padroneggiati dagli artisti della seconda età: «regola, ordine, misura, disegno e maniera» (Le ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...