ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Carlo d'Angiò il 23 apr. 1268 e il ritorno di Carlo nel Regno a causa della rivolta dei Saraceni a Lucera consenti a E. di consolidare la sua posizione a Roma senza curarsi delle minacce di punizioni spirituali lanciate dal papa. Fece sequestrare i ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , pp. 408-409, 469-471, 476-481, 508, 511; G. Mazzuchelli, Notizie intorno ad Isotta da Rimino, ed. seconda accresciuta dall'a., Brescia 1759 (la prima ed. in Raccolta Milanese dell'anno 1756, Milano 1756-57, fogli 39, 40, 41; si veda p. 5 n. 2 della ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] V ne scrive, il 31 luglio, alla sorella Maria, governatrice dei Paesi Bassi, presso la quale vive la fanciulla, il cui padre è prigioniero, la cui madre è morta. Certo, "quant àla personne", l'aspetto di F. è sin sconcertante, "d'estrange sorte". Ma ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 124, 144, 145; G. Soranzo, Bibliografia veneziana..., Venezia 1885, n. 1652; V. Ceresole, Relevé des manuscrits... de Venise se rapportant àla Suisse, Venise 1890, pp. 140, 154, 159, 160; G. Fagniez, Le père Joseph.... Paris 1894, I, in nota alle pp ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] lettere. Accademia di scienze e lettere, cl. di lettere e scienze morali e storiche, XCIV (1960), pp. 467-478; Mantova. La storia, II, a cura di L. Mazzoldi, Mantova 1961, ad ind.; Storia di Brescia, Brescia 1963-64, ad ind.; G. Bologna, Relazioni di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] I, pp. 3 s.; L. Passerini, Geneal. e storia della famiglia Corsini, Firenze 1858, pp. 75-90; F. T. Perrens, Histoire de Florence depuis ses origines iusqu'àla domination des Médicis, Paris 1880, V, pp. 135, 235; VI, pp. 57, 184, 189, 414; N. Valois ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. possa condurre all'identificazione di altri, forse numerosi, manoscritti - meno probabilmente di nuove edizioni a stampa.
EDIZIONI A STAMPA: A) La più importante è senz'altro il trattato sufla dote, incominciato nello Studio pisano e completato ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] (855-933?), Paris 1901, ad Indicem; J. Gay, L'Italie méridionale et l'empire byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'àla prise de Bari par les Normands (867-1071), Paris 1904, pp. 82, 102, 108; R. Poupardin, Le royaume de Bourgogne (888-1038 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] i "5 in 6.000 fanti" più validamente "intervenuti" furono inviati, "sotto il governo" del D. "ala recuperation de Ottemburg, terra tra Vienna et Buda", vale a dire Altemburg o Magyar Ovar.
Nel marzo del 1530 il D., in esecuzione della "commission" d ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , caratteristico dell'Italia: i governanti "sont en .ii. manieres: uns ki sont en France et es autres pais, ki sont sozmis ala signorie des rois et des autres princes perpetueus; […] l'autre est en Ytalie, que li citain et li borgois et li communité ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...