Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] (−1)m/2 Q(x,ξ)>0 per ξ≠0. Lo studio degli operatori e. è strettamente collegato a quello delle equazioni e. alle deri;vate parziali, che hanno la forma L f(x)=0 (➔ equazione). Un esempio di operatore e. che compare spesso in fisica è il Laplaciano ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] , per es., nel dente di leone. Il trattamento con sostanze ormonali provoca nelle piante a r. l’allungamento degli internodi.
Si chiama r. anche la malattia delle piante caratterizzata da estrema riduzione degli internodi o dei piccioli, per cui le ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] sono immersi in una massa miceliare, detta stroma.
Classificazione
A. Engler divise gli A. in 3 ordini: Spermoftorali, Euascali e Laboulbeniali. Le Euascali comprendono la maggior parte degli A. e si dividono in 12 sottordini. Esistono altre ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] per es. i Tripanosomi, hanno importanza sia nella patologia umana sia in quella veterinaria.
A un protozoo dei Flagellati (Leptomonas davidi) è dovuta la flagellosi, malattia di alcune euforbie, che invade solo i tubi laticiferi di queste piante ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] sono difficilmente conciliabili, possono aver costituito i nuclei di condensazione attorno a cui si sono formate le galassie. La c. cosmica non va confusa con la struttura microscopica, chiamata anch’essa c. o c. relativistica o stringa, introdotta ...
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Nome comune del genere Cedrus, famiglia Pinacee, distinto dal genere Pinus per i rami brevi con molte foglie, e per quelli lunghi provvisti di foglie normali, e dal genere Larix per le foglie persistenti [...] (fig. 1A) dell’Anatolia meridionale e della Siria e Cedrus brevifolia di Cipro hanno chioma larghissima con la punta piegata da un lato, sono alti fino a 40 m e possono raggiungere un’età di parecchi secoli; Cedrus atlantica (fig. 1B), dell’Algeria e ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] , di cui le più importanti sono: Piper cubeba, o cubebe o p. a coda, di Giava, coltivato per i frutti medicinali; Piper methysticum della Polinesia fornisce col rizoma la kava, alimentare e medicinale; Piper longum e Piper officinarum dell’arcipelago ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] scoperta viene attribuita a Galileo, che le osservò la prima volta al telescopio nel 1610. Le m. consistono di una le correnti convettive che circolano nella regione sottostante la fotosfera, trasportando in superficie il calore generato nel ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] b.: dopo Alessandro si preferì invece tagliarla. I Romani, dal 300 a.C. circa a tutto il 1° sec. d.C., usarono radersi; Adriano inaugurò la moda della b., che durò fino a Settimio Severo, e nel 3° sec. troviamo sia volti rasati, sia con corte b., sia ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] 80 °C. medicina In idrologia medica, sono dette acque termali quelle che sgorgano a una temperatura superiore a 20 °C. Le acque termali trovano largo impiego soprattutto per la preparazione di fanghi.
Il termalismo è l’attività svolta nelle t.: in ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...