Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigi d'Este [...] i madrigalisti della seconda metà del Cinquecento, M. rappresenta la maggiore complessità polifonica pur nell'ambito dello stile "acappella". Anche la sua produzione mottettistica ha saputo trovare un felice equilibrio tra antico e nuovo. M. segue ...
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Musicista (Villafranca Sabauda, Torino, 1480 circa - Roma 1545). Fu cantore vaticano e per quella cappella compose molta musica: messe, mottetti, un Magnificat, ecc., pur coltivando anche il genere profano [...] nobile e suggestivo, e può essere considerato, per la chiarezza e la semplicità del contrappunto, come un annuncio dello stile palestriniano. Nella madrigalistica il F. introduce, con A. Willaert, la composizione acappella e la scrittura imitativa. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] su segni, detti meleket, posti al margine o tra le righe dei testi sacri.
Il canto etiopico può essere acappella oppure accompagnato da alcuni strumenti che servono esclusivamente per marcare il tempo: il maqwamiya (bastone con l’estremità superiore ...
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Musicista (Norimberga 1581 - ivi 1634), organista dei principi di Brandeburgo a Kulmbach e Bayreuth (1604), poi (dal 1616) a Norimberga, organista successivamente di S. Spirito, S. Lorenzo e S. Sebaldo. [...] È uno dei maestri di quel periodo di transizione nel quale lo stile strumentale penetra nella polifonia vocale. Scrisse musiche sia acappella (senza o con basso continuo) sia con strumenti, e un trattato di composizione. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] personali e appassionati (De Kapellekensbaan «La strada della cappella», 1953). La poesia, tra il 1930 e il J. e L. Jongen, V. Vreuls, E. Ysaÿe, L. du Bois, S. e A. Dupuis, F. Rasse, R. Moulaert, P. de Maleingreau e molti altri. Dal 1830 al 1850 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] così pure la forza in ascesa del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la ’abbazia di Lorsch (8°-9° sec.); la Cappella palatina di Aquisgrana (consacrata nell’805); il Westwerk ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la fase preromanica dura fino al 1040; sorsero cattedrali di tipo basilicale (resti a Poznań, a Cracovia), chiese a pianta centrale (cappella rotonda e resti di un palazzo a Przemyśl). Il periodo romanico dura fino alla metà del 13° secolo. Influssi ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] di Propaganda Fide; il campanile di S. Andrea della Fratte; la cappella Spada in S. Girolamo alla Carità (1660 circa), ecc. Fuori S. Maria degli Angeli a Faenza e di S. Paolo a Bologna; a Frascati trasformò la Villa Falconieri; a S. Martino al Cimino ...
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Musicista (Roma 1584 circa - Loreto 1629). Studiò con G. B. Nanino. Nel 1609 maestro di cappella al Collegio Romano-Germanico, dal 1609 al 1622 a Loreto, dal 1623 al 1625 a S. Giovanni in Laterano, dal [...] 1626 alla morte nuovamente a Loreto. Compose molta musica sacra (messe, mottetti, salmi, litanie, antifone, Scherzi sacri, ecc.), madrigali e alcune pagine strumentali. È uno dei più vigorosi e chiari polifonisti della scuola romana. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Liegi, l’architettura fu legata alle forme mosane; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura l’influenza della cappella palatina di Aquisgrana. Influenze lombarde (transetti secondari intersecati con la navata ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...