Scultore (Chaumont 1698 - Parigi 1762). Studiò con il padre, Jean-Baptiste (1667-1742), poi a Parigi (1722) con G. Coustou. Fu in seguito a Roma (1723-32), dove eseguì progetti di tombe e fontane, ritratti [...] Corsini). Fra le opere compiute dopo il suo ritorno in patria sono da ricordare: a Versailles, tre gruppi per la fontana di Nettuno e un bassorilievo per la cappella; a Parigi, 24 statue per la chiesa di Saint-Sulpice, la fontana di rue de Grenelle ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] seguito la prima opera seria Salustia. Fu poi maestro di cappella (1732-34) del principe Ferdinando Colonna di Stigliano e si Colpito dalla tisi, si ritirò (1735) nel convento dei francescani a Pozzuoli. Colà morì il 16 marzo 1736. La fortuna di P ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] in collab. con l'abate Galiani. Dal 1776 al 1784 fu a Pietroburgo, al servizio di Caterina II; tra le opere scritte in ) e Il mondo della luna (1782). Di nuovo a Napoli, fu maestro di cappella e compositore della corte partenopea. Nel 1788 compose La ...
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Musicista (Roma 1590 circa - ivi 1639). Studiò con i due Nanino; fu maestro di cappellaa Padova e a Roma, e cantore in S. Pietro. Compose musica sacra e profana da camera, e due opere: La morte di Orfeo [...] con scenografie di Bernini per l'inaugurazione del teatro dei Barberini. Pubblicò un libro di madrigali a cinque voci (1619), e un libro di salmi a quattro voci (1624), una Missa in benedictione nuptiarum a sei voci (1628) e varî libri di arie ...
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Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] di Baviera. Recatosi (1768) alla corte di Caterina II, succedette a B. Galuppi; infine (1774 o 1775) fu a Londra, poi (1777) a Napoli, e a Venezia. Compose inoltre messe, mottetti, uno Stabat, una Passione, un oratorio e musica vocale da camera ...
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Musicista (Napoli 1627 circa - ivi 1704), direttore dei conservatorî napoletani di S. Maria di Loreto e della Pietà dei Turchini, maestro della cappella del tesoro a S. Gennaro e vicemaestro a corte. È [...] considerato il geniale iniziatore della scuola operistica napoletana. Delle sue opere conosciamo oggi Il schiavo di sua moglie (1671) e La Stellidaura vendicata (1674); compose anche cantate, musiche sacre ...
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SANTACROCE, Girolamo
Luisa Becherucci
Scultore napoletano, nato intorno al 1502, morto circa il 1537. Scarse le notizie biografiche. Pare che abbia incominciato come orafo (impresa per Luigi Gonzaga, [...] tramite allo stesso Giovanni da Nola, sembra giungere nelle tre statue in S. Maria aCappella Vecchia (la Vergine, il Battista, S. Benedetto) a raffinatezza settecentesca; e si vale ad esplicarsi, senza trovarvi ostacolo, della complessità di schemi ...
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PETRASSI, Goffredo
Raoul Meloncelli
(App. II, II, p. 530)
Compositore italiano. Direttore artistico dell'Accademia Filarmonica (1947-50), quindi titolare della cattedra di Composizione nel Conservatorio [...] (1968); Orationes Christi, per coro misto, ottoni, viole e violoncelli (1974); Laudes creaturarum. ''Obolo francescano'' (1982); Tre cori sacri acappella (1983). Fu autore inoltre di varie colonne sonore per film, tra cui Riso amaro (1949) e Non c'è ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e riduzioni dal concerto polivocale. Così la polifonia, o con i mezzi suoi proprî della polimelodia vocale (stile acappella, derivato dal vecchio Okeghem e - attraverso la maggior parte delle composizioni della 2ª scuola franco-fiamminga - prossimo ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] (J. Lee Lewis, B. Holly, lo stesso E. Presley) al rhythm & blues (Fats Domino, C. Berry) e al doo-wop (musica acappella di gruppi neri come Orioles e Platters, in una forma non lontana dalle c. del musical).
Gli anni Sessanta videro un'ulteriore ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...