LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] questo influsso. In contrapposto al vecchio stile acappella, domina ora la nuova composizione accompagnata sul sempre più e diventano per i maestri sempre più importante stimolo a provarsi anche nel Lied.
Allo stile di Scholze si contrapposero ...
Leggi Tutto
FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] prese posizione di fronte alla più dotta e aristocratica canzone polifonica francese, coltivata dai maestri stranieri nello stile acappella. Conquistato quel terreno, la frottola si dimostrò capace anche di conservarlo, non tanto per sé, quanto per ...
Leggi Tutto
WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] stessa Vienna gli si chiede una partitura di scena per la Festa a Solweig di H. Ibsen, ch'egli compose con tanta libertà da ; Manuel Venegas (incompiuta).
Musiche corali: Sechs geistliche acappella Chöre, 1881; Christnacht, per soli, coro e ...
Leggi Tutto
HINDEMITH, Paul (XVIII, p. 503; App. II, 1, 1184)
Leonardo Pinzauti
Morto a Francoforte il 28 dicembre 1963. Era rimasto negli Stati Uniti, a Yale, fino al 1953, formando un folto numero di allievi, [...] strumento e pianoforte: Sonata per violoncello (1948), Sonata per contrabbasso (1949), Sonata per basso tuba (1955). Per coro acappella: Dodici madrigali, in memoria di H. Straumann (J. Weinheber, 1958); Missa (1963) per canto e pianoforte: Tredici ...
Leggi Tutto
PENDERECKI, Krzysztof
Leonardo Pinzauti
Compositore polacco, nato a Dgbica il 23 novembre 1933. Iniziò lo studio della musica come violinista, quindi seguì i corsi di composizione alla Scuola superiore [...] le sue opere principali sono da ricordare, oltre alla già citata Passio (nella quale è compreso lo Stabat Mater per tre cori acappella del 1960), Threnos (per le vittime di Hiroshima), per 52 archi (1960); Polymorphia, per 48 archi (1961); il lavoro ...
Leggi Tutto
LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
Compositore ungherese, nato a Dicsośzentmárton (Transilvania) il 28 giugno 1923. Dopo aver studiato a Budapest con F. Farkas e S. Veress (1945-48), si occupò attivamente [...] (1961-62); Concerto per violoncello e orchestra (1966); Lux aeterna, per coro misto acappella; Continuum, per clavicembalo (1970).
Fra i suoi scritti critici e teorici, accanto a uno studio sul canto popolare romeno (Budapest 1953) e ai due volumi d ...
Leggi Tutto
TERZETTO (fr. trio; ted. Terzett)
Andrea Della Corte
Nella nomenclatura musicale questo termine indica una composizione a tre parti vocali accompagnate da uno o più strumenti. Il vocabolo terzetto venne [...] con gli strumenti. Dunque non tre parti acappella, ma concertanti. Tale composizione è meno perfido". Di Donizetti, nel Don Pasquale, "Via, da brava"; nella Favorita, "A tanto amor"; nell'Elixir d'amore, "In guerra ed in amore"; nella Linda, ...
Leggi Tutto
TANTUM ERGO
Roberto CAGGIANO
Nicola TURCHI
. È l'inizio della quinta strofa dell'inno Pange lingua gloriosi, composto da San Tommaso d'Aquino per l'ufficiatura canonica della festa del Corpus Domini [...] severe forme palestriniane, ha subito poi tutte le varie espressioni stilistiche e formali a seconda dei tempi e delle tendenze a una o più voci: acappella o con accompagnamento strumentale nelle sue molteplici combinazioni, per soli o per coro ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] dell'epoca. Il volume fruttò all'autore (1555) il posto di cantore pontificio; P. lasciò allora la direzione della cappella vaticana a G. Animuccia, ma nello stesso 1555 il nuovo papa Paolo IV escluse lui e altri cantori da quella pontificia, poiché ...
Leggi Tutto
Musicista (n. forse Caderousse, presso Orange, 1485 circa - m. forse Firenze prima del 1552). Maestro di cappellaa S. Giovanni in Firenze (1523-25), dal 1529 al 1533 fu attivo a Roma, poi a Venezia. Fu [...] uno dei più celebri compositori del suo tempo, e contribuì alla definizione della struttura del madrigale. Compose tra l'altro messe, mottetti, un centinaio di madrigali e trascrisse musiche del tempo ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...