Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] complesso politico vitale, entro una cinta fortificata; parti essenziali erano la sala delle corti plenarie e la cappella (p. di Carlomagno a Verberie, antico p. reale di Parigi). Erano spesso costituiti da un agglomerato di edifici di epoche diverse ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] il cugino P. Jeanneret, iniziò la fortunata attività di architetto a Parigi; le sue premesse teoriche trovarono pratica attuazione e campo sulle superfici piane. Esemplari di questa fase sono: la cappella di Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp, 1950-54; il ...
Leggi Tutto
Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] Pietro (Londra, Victoria and Albert Mus.), forse predella dell'altare della cappella Brancacci al Carmine. Realizzata, secondo alcuni critici, dopo il soggiorno a Roma (tabernacolo ora nella Sacrestia dei Beneficiati in S. Pietro, con la Deposizione ...
Leggi Tutto
Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] organista e Musikdirektor presso la Neue Kirche (1704), stabilendosi subito dopo a Sorau come maestro di cappella. Fu poi a Eisenach (1708), dove strinse amicizia con J. S. Bach, e a Francoforte sul Meno (1712). Dal 1721 alla morte fu direttore ...
Leggi Tutto
Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] e capostipite della scuola piemontese di violino, i cui principî tecnico-stilistici furono diffusi all'estero, e soprattutto in Francia, tramite il suo allievo G. Pugnani e l'allievo di questo G. B. Viotti. ...
Leggi Tutto
Pittore umbro-senese; nacque a Fontignano presso Perugia verso la fine del sec. XV, e mori forse a Città della Pieve dopo il 1554. Ben poco sappiamo di lui. Nel 1509 figurò come testimone in un atto di [...] ove dimorava ancora nel 1550 e nel 1554. Gli viene assegnata la tavola di S. Spirito in Siena (prima cappellaa sinistra), rappresentante la Vergine in gloria. Attraverso elementi tradizionali senesi (Madonna nella mandorla e angeli) risalta chiaro l ...
Leggi Tutto
Pittore, nato nel 1696 a San Bellino nel Polesine, morto a Bergamo nel 1750. Nelle due tele firmate e datate dei suoi ultimi anni nella parrocchiale di Fratta, vicino al paese natale, il B. rivela una [...] (gli ornati sono del Riva Palazzi), la vòlta della terza cappellaa destra nella Consolata a Torino (gli ornati di Felice Biella), e infine tutto il santuario della Madonna di Vico a Mondovì (dentro ornati dello stesso Biella). Suoi dipinti su tela ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] alla presenza del duca che, già ammirato dell'Euridice fiorentina, aveva incoraggiato il suo grande maestro di cappellaa tale impresa. È ozioso avvertire che soltanto dalla genialità del creatore poteva nascere un capolavoro drammatico-musicale ...
Leggi Tutto
Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] . Il fonte è una squisita opera di Luigi Valadier, ultimata nel 1825.
A S. Pietro in Vaticano il battistero occupa la prima cappellaa sinistra di chi entra. Questa cappella fu architettata da Carlo Fontana sul finire del sec. XVII. Per il fonte ...
Leggi Tutto
STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] fu rimaneggiato nel sec. XVI. Vi si notano specialmente il cortile, circondato per tre lati da logge a tre piani, e la cappellaa sala, per il culto protestante. Il Castello Nuovo (1744-51), costruito da Leopoldo Retti - architetto viennese formatosi ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...