Musicista (Malta 1715 - Napoli 1760). Studiò a Napoli con L. Leo e F. Durante, e in questa città visse quasi sempre (tranne alcuni brevi soggiorni a Roma, Venezia, Torino, Londra), insegnante nell'uno [...] o nell'altro dei conservatorî, e maestro di cappella alla cattedrale. Compose musica sacra e specialmente teatrale, tanto nel genere buffo quanto nel serio, di stile non lontano da quello di N. Iommelli. Tra i melodrammi e le opere buffe si ricordano ...
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Musicista (n. S. Agata Feltria, 1627-1630 circa - m. Roma dopo il 1693). Studiò con M. Scacchi e fu maestro di cappellaa Viterbo, Tivoli, Spoleto, Roma (S. Maria in Trastevere). Compose musica vocale [...] (spesso concertata con strumenti), di genere sacro e profano, e alcune cosiddette Sinfonie a violino solo. ...
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Musicista (Venezia 1640 circa - Napoli 1709). Dal 1667 organista presso la real cappella di Napoli, fu anche maestro della Cappella filippina. Compose mottetti a 2÷3 voci (1700), altra musica da chiesa, [...] i celebri Solfeggi a 2÷3 voci (1680), ecc. ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] di pregiare l'acquisto fatto e venne meno agl'impegni presi, il F. fece ritorno a Roma e riprese l'ufficio d'organista alla Cappella Giulia, quasi contemporaneamente pubblicò due opere: Recercari et Canzoni Franzese fatte sopra diversi oblighi (Roma ...
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MARINI, Biagio
Fausto Torrefranca
Compositore e violinista, nato a Brescia prima del 1597, morto a Venezia nel 1665. Probabilmente allievo di C. Monteverdi, fu, dal 1615 al 1618, violinista della cappella [...] , nel quale tempo gli vengono largite lettere di nobiltà e la dignità di consigliere di camera. Più tardi lo troviamo a Ferrara e a Milano. È il primo violinista che si sia fatto un nome anche quale compositore di musica strumentale da camera. Si ...
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GUCCI, Santi
Felix Kopera
Architetto e scultore, nato circa il 1545 a Firenze, morto a Pinczów nel 1599 o nel 1600. Fu probabilmente allievo di Baccio Bandinelli. Già nel 1572 si trova in Polonia con [...] il G. lavorò nel palazzo reale in Lobzów presso Cracovia, nel palazzo Myszkowski in Ksiąz e Mirów; costruì una cappellaa Bejsce presso Pinczów ed edificò una parte del palazzo di Baranów presso Sandomierz. Buon architetto, diede alle sue sculture ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] sorretto da arcate; sul lato ovest si trova addossata una chiesa di piccole dimensioni, ma dotata di tribune, che venne adattata acappella (Chiesa III o "della cittadella") e che costituisce l'unica parte delle mura che sia stata oggetto di scavi. L ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] in tal modo un brusco ritorno al repertorio, da più di un secolo castrato della componente sopranile, delle grandi musiche acappella marciane a quattro e più voci, nonché la rinascenza del caratteristico doppio coro; nei primi anni Ottanta la ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] più usata dai cronisti: "non tacevano [ossia mai smettevano, mai; non venivano a mancare in alcun momento], melodie delle voci sciolte al canto" ossia: i madrigali acappellaa 8 parti reali (+16 di rinforzo) cantati ad hoc nella fase dello ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] una profonda mutazione con l'inserimento al centro del cerchio di una struttura architettonica acappella che tese a definirsi come fulcro compositivo - sino a eliminare la fascia esterna - e supporto diretto per i bracci portalampade. Un esemplare ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...