Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] sorretto da arcate; sul lato ovest si trova addossata una chiesa di piccole dimensioni, ma dotata di tribune, che venne adattata acappella (chiesa III o della cittadella) e che costituisce l'unica parte delle mura che sia stata oggetto di scavi. L ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] , Bologna s.d.; In alto mare, capriccio fantastico per orchestra e coro, ibid.; Elegia funebre per orchestra, ibid.; Messa acappella, a quattro voci, tenori e bassi con organo, violoncelli e contrabbassi, Torino 1864; Introito e Kyrie da morto ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] esempio l'introitus Gaudeamus omnes per la messa della SS. Vergine Assunta; quella scritta nel più rigido stile "acappella", pur essendo assai dignitosa, rimane nell'ambito tradizionale e talvolta presenta qualche scorrettezza (come, per es., nella ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] per soli, coro ed orchestra (1919); Coelestis urbs Jerusalem, inno sacro per coro a quattro parti ed organo; Sub tuum praesidium, antifona a quattro voci acappella; Salve regina per soprano, coro femminile, organo e orchestra di archi. Opere profane ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] esso venivano sostituiti temi di libera ispirazione, pur senza allontanarsi eccessivamente dal genere acappella. Lustig, che cita quali autori minori dell'epoca L. Conti, F. Santini, P.A. Ginori e altri, pone tra i musicisti più noti N.R. Redi e il ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] di Berlino) si ricordano: Introito per la festa della Ss. Vergine di Loreto, a quattro, acappella con violini (1722); Maria Mater Gratiae, per alto solo con ripieni, altra a quattro pieno e breve (1726); Maria Mater Gratiae, Letanie e Tantum ergo ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] ) - fa generalmente impiego di voci e orchestra, o di coro o doppio coro, soli e orchestra (poche sono le composizioni acappella), rivelando un sapiente senso della costruzione musicale e una ricerca costante di effetti dialogici tra le voci.
Tra le ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] Rieti), parti di messa, vespri, salmi, inni, mottetti e antifone in tutte le chiavi, in tutti i toni, in stile "acappella" e concertate con strumenti.
Nel 1891, nei giorni 3 e 4 ottobre, diede un concerto in S. Francesco di sue composizioni, che il ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] il tipo (ionico) eretto in Eleusi in onore di Demetra; quivi l'a. era una sala di misteri, una sala di iniziazione che nel tempio nella cappella del Sancta Sanctorum al Laterano a Roma, tuttavia la destinazione di questo luogo acappella privata ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] della tradizione polifonica romana, il C. fu ai suoi tempi considerato maestro nell'arte del contrappunto; fedele allo stile acappella di chiara derivazione palestriniana, compose esclusivamente musica religiosa e gran parte delle sue composizioni ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...