LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] e d'Augusto. Coro e abside (affresco di H. Flandrin, 1885) sono decorati da pilastri con bellissimi capitelli istoriati. A destra del coro la cappella di S. Blandina (sec. XI), restaurata, s'innalza sull'antica cripta, anch'essa restaurata. Nella ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] , sotto il titolo di Madonna del Conforto, veniva portata sul cappello e sulle bandiere. Gli Aretini andarono quindi a Siena, a Città di Castello, a Firenze e in altre terre, abbandonandosi a molti eccessi contro i giacobini. Ma il 18 ottobre 1800 i ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] alla sua morte (1538) venne sostituito da Juan de Álava e poi dal proprio figlio Rodrigo; è a tre navate di diversa altezza, con cappelle tra i contrafforti, vòlte stellate ed enormi pilastri. L'altare del Cristo della Battaglia, nel presbiterio, è ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] dell'Agnello nella tribuna, un Concerto d'Angeli nel sottarco del presbiterio, la Glorificazione di S. Ignazio nella cappella dedicata a questo santo. Il grande esempio del Correggio portò il B. ad attenuare nel centro della composizione l'armonia ...
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MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] si arrampica con la sua parte meno bella anche sul Caputo fin quasi a 350 m. E per la natura carsica di questo è percorsa nel di Giandomenico e Fazio Gagini, nei secoli XVII e XVIII le cappelle di S. Castrense e di San Benedetto (1769) e quella del ...
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Sesta città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Lipsia e Dresda), il maggior centro industriale della Renania e della Germania occidentale, posta in zona lievemente collinosa (ultimi contrafforti [...] 'anno 873. Quanto resta dell'antica chiesa del monastero benedettino, innalzata intorno al 1000 (intero lato ovest a cupola simile alla cappella palatina di Aquisgrana: la cripta con i suoi bei pilastri, la parte inferiore delle pareti nelle navate ...
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NELLI, Ottaviano di Martino (di Nello)
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1375 in Gubbio dove è ricordato fino al giugno 1444. Nel 1400 già dipingeva in Perugia; la Madonna del Belvedere a Gubbio e [...] dintorni l'arte del N. fu continuata e impoverita da numerosi imitatori per tutto il sec. XV.
Bibl.: A. Angelucci, La cappella dei Trinci a Foligno, Torino 1861; L. Bonfatti, Memorie istoriche di O. N., Gubbio 1843; id., Elogi e doc. riguardanti O ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] Cigoli, per es., l'Entrata di Gesù in Gerusalemme della cappella Serristori, in Santa Croce di Firenze. Fra le opere Tobiolo (1612) e Apollo e Marsia, oggi nella Galleria Pitti a Firenze; il Miracolo di Tobia, oggi nella collezione del dott. ...
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MERCADANTE, Saverio
Guido Pannain
Compositore, nato ad Altamura nel settembre 1795, morto a Napoli il 17 dicembre 1870. Studiò a Napoli, allievo di G. Furno, di G. Tritto e di N. Zingarelli. Fino dal [...] di maestro di cappella nella cattedrale di Novara, da lui tenuto fino al 1840, quando fu chiamato a succedere allo di Gama e finalmente Orazi e Curiazi nel 1846. L'anno seguente, a Milano, scrisse La schiava saracena e poi Medea, Verginia (1851), ...
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Pittore, nacque nel 1568, forse in Arpino, donde la sua più comune denominazione; morì in Roma nel 1640. La maggior influenza su di lui giovinetto fu esercitata dal Roncalli, come è dimostrato da opere [...] cupola di S. Pietro. In S. Maria Maggiore frescò la Cappella Paolina. Degli ultimi tempi sono in massima parte i quadri d' Roma. Ebbe largo seguito; e aggiunse un nuovo manierismo a quello diffuso dagli Zuccari. Nelle prime opere un colorire largo ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...