Pittore, nato a Verona nel 1486, morto ivi nel 1522. Scolaro di Francesco Bonsignori, poi di Francesco Morone, dal primo deriva l'impostatura plastica delle sue figure, il chiaroscuro preciso, i drappeggi [...] della Passione (1517) per la cappella della S. Croce e la grandiosa pala per la cappella Da Socco, dalle Virtù atteggiate con alla Gazzada presso D. Guido Cagnola, agli Uffizî, a Londra, a Francoforte.
Bibl.: A. Aleardi, P. Morando, Verona 1853; D. ...
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Pittore, nato, sembra, a Ravenna (Como) circa il 1600, morto nel 1687. Allievo, fino al 1632, del Dentone, si attenne a Parma, nella vòlta di S. Alessandro, a quella severa concezione prospettica; ma, [...] Del 1654 circa è la decorazione della cappella del Rosario in S. Domenico a Bologna, opera che forse soffre della sua recano in Spagna; nel 1660 il Mitelli vi muore. Il C. ritorna a Bologna nel 1662, e si unisce all'Alboresi, seguace del Mitelli; dei ...
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MARCHIONNI (Marchionne, Marchioni), Carlo
Architetto e scultore, nato il 10 febbraio 1702, morto il 28 luglio 1786. Scolaro di F. Bargioni, ebbe il primo premio nel concorso clementino dell'Accademia [...] di S. Giovanni, un rilievo (1747) con la Visitazione, e un altro con la Nascita di Maria (1748) nella cappella Chigi del duomo di Siena. Costruì a Roma l'ottagono della nuova sagrestia di S. Pietro e dal 1746 al '63 il cosiddetto Casino o Palazzo ...
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PORTA, Ercole
Francesco Lora
PORTA, Ercole. – Figlio di Gabriele e di Ippolita Picciamacini, nacque a Bologna il 10 settembre 1585 presso la chiesa di S. Procolo.
Organista, compositore e maestro di [...] , di tema spesso eucaristico, ai «confrati del Santissimo Sacramento d’Ancona» (l’autore, ancora organista e maestro di cappellaa S. Giovanni in Persiceto, offre loro la dedica con data del 20 dicembre 1619).
La cospicua raccolta accoglie: otto ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] di Bartolo di Fredi, con il quale collaborò nella cappella Malavolti in S. Domenico, dove gli sono attribuiti di Siena compilato nel 1625-26 da mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII, a cura di P. Bacci, Bullettino senese di storia patria, s. II, 10 ...
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UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] un crocifisso (Madrid, Mus. Thyssen Bornemisza), che si ritiene dipinto per la cappella Bardi in Santa Croce.Oltre alle opere eponime, da restituire a U. sono una Madonna con il Bambino (Boston, Mus. of Fine Arts), un profeta Isaia nel mus. di ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] furono inoltre lavori significativi di ampliamento della cappellaa partire dal 1322. Interventi di questa entità nel periodo 1333-1353; ci fu un altro slittamento fra 1354-1362, fino a un massimo di 74 soldi, cui seguirono valori fra 70-74,67 soldi ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] provveditore a Lonato, provveditore a Orzi Nuovi, castellano a Pontevico, provveditore a Salò, castellano in Valcamonica.
Bergamo. Podestà a Bergamo, capitano a Bergamo, camerlengo a Bergamo, castellano a Bergamo, castellano della Cappellaa Bergamo ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] in tre ordini grazie all'introduzione di un triforio cieco. In asse con l'abside orientale è posta la cappella dedicata a s. Bernardo. La ricchezza e l'alto livello qualitativo della scultura architettonica rendono inoltre la chiesa una delle più ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] distintivo di un'ipotetica 'architettura benedettina'.La riprova è la scelta fatta a Cluny III (1088) di abbandonare questa formula per adottare il deambulatorio acappelle radiali, già presente in Borgogna e nella Loira (cripte di Saint-Germain ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...