PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] del maestro e il permesso di eseguire i calchi della Pietà di S. Pietro, poi gettata in bronzo per la cappella di S. Saturnino a Fontainebleau, e del Cristo portacroce di S. Maria sopra Minerva. Agli ultimi anni del regno di Francesco I appartengono ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] innalzata la facciata e, abbattendo parte del muro di testata, si costruì un arcone ogivale che immetteva in una nuova cappella absidale a pianta rettangolare, sul modello ancora del S. Agostino. Tra fine del sec. 15° e gli inizi del 16° si innalzò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] che lascia nel 1500 per una malattia. Tornato ad Anversa, vi rimane fino al 1503, quando è nominato maestro di cappellaa Ferrara, città che raggiunge l’anno successivo. Appena un anno dopo Ercole d’Este muore, e qualche mese più tardi Obrecht ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] , intorno al 1592; nel 1593 era in quello di S. Benedetto a Siena, da cui partì nel 1594 per ritornare al cenobio bolognese di quasi subito sotto la guida di Girolamo Giacobbi, maestro di cappellaa S. Petronio e amico del B., con il nome di ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] nella chiesa di S. Giacomo dall'Orio; dello stesso periodo, se non addirittura precedente, è la tela sul soffitto della cappellaa destra della maggiore nella chiesa di S. Moisè con la Vergine in gloria e s. Antonio da Padova; nel dicembre del ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] l'ambasciatore veneto - alla memoria del presule, dall'altro l'"impegno" a dar "prova" alla Serenissima della volontà di compiacerla. Immediato a Padova, nel duomo, il riscontro, nella cappellaa G. intitolata, perché è subito decisa l'erezione di un ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] così da imporre la ricostruzione della chiesa di piazza della Corte in forme basilicali a tre navate e abside poligonale affiancata da due cappelle. Il pavimento musivo fu steso a una quota superiore di m. 1 rispetto al piano di calpestio del sec. 4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] di San Satiro, il proprio gusto antichizzante di marca antiquaria: egli procede infatti alla ristrutturazione della paleocristiana cappellaa croce greca di Sant’Asperto, coronata da una cupoletta ottagona, e all’impianto del battistero, anch’esso ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] un'arcatella trilobata posta sotto l'arco formeret. L'esilità caratterizza parimenti la separazione tra il coro e le cappelle laterali, a metà aperte da un'arcata ornata da un fine intreccio ripetuto in arcatella cieca sul muro pieno. All'esterno, i ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Titi nell’edizione del 1686, è la presenza del pittore in S. Francesco a Ripa; nella terza cappellaa destra, edificata per volontà di Anna Maria Ludovisi a partire dal 1685, Passeri affrescò sulle pareti le scene con S. Giuseppe avvisato dall ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...