Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] hanno reso candide le proprie vesti (Ap. 7). Cristo è l'a. del nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono 'interno di una struttura a colonne. Due rappresentazioni a mosaico a Madābā (Giordania), nella cappella di Suaitha e nella chiesa ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] chiesa mediante l'addizione di due ulteriori navate laterali adibite acappelle patronali, il completamento della facciata a vento a cinque campi e la costruzione delle due cappelle absidali, di Teodolinda e del Rosario. Il progetto dell'adattamento ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] , la Quinta Angustia nel convento di San Pablo e quella della chiesa di Santa Catalina (1400 ca.), così come la cappella della Piedad a Santa Marina (1411) e quella dei Cervantes in Omnium Sanctorum (Angulo Iñiguez, 1932, pp. 142-146).
L'architettura ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] del Duomo di Anagni: un capitolo di pittura romana, Paragone 30, 1979, 357, pp. 3-41; A. Bianchi, Una proposta per l'inquadramento storico degli affreschi della cappella di S. Gregorio al S. Speco di Subiaco, in Federico II e l'arte del Duecento ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] (quelli subdiali ovviamente si rintracciano con maggiore difficoltà); in linea di massima sono legati a siti martiriali e per questo spesso provvisti di una cappella, che, se non conservata, è però documentata dalle fonti o da resti reimpiegati in ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] al presbiterio. La lastra presenta figure di efficace rozzezza compositiva (fine sec. 12°). Nella cappella Torriani vi sono alcune tombe anepigrafe, attribuite a personaggi della famiglia dei della Torre e precisamente, da destra verso sinistra ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Granada), ospedali o māristān. In periferia si trovavano invece i cimiteri (maqābir), le cappelle di santoni (rábitas) e le qubba (eremo di San Sebastián a Granada). Essendo parte della madīna, anche se isolata e installata sulla vetta del monte, la ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del Congresso internazionale, Roma 1991", a cura di A.M. Romanini, AM, s. II, 8, 1994, 2, pp. 153-170; G. Zanichelli, Le cappelle Rusconi e Ravacaldi e le sagrestie della cattedrale di Parma nel XIV e XV ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] . Resti di affreschi dei secc. 14° e 15° sono nella chiesa inferiore, a una sola navata coperta da volta a botte, e nelle cappelle laterali della chiesa superiore, anch'essa a navata unica. Al suo interno si conserva, ancora, il gruppo ligneo noto ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , la moneta publica, per le monete di bronzo. Così fu forse a Costantinopoli, dove la moneta publica nel sec. 5° si trovava nei z. compare nuovamente in case private. Ebbe poi sede in una cappella di una chiesa, presso il palazzo.Nel 1317-1318 la z. ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...