Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] vera e propria, probabilmente non costruiti nello stesso tempo.
La cappella è rettangolare e divisa in tre navate da due file di del monumento è nella decorazione, che riunisce a una tematica strettamente egiziana una esperienza dell'arte ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] achemènide ed ebbe il periodo più felice nel III-II sec. a. C.; praticamente abbandonato in età romana, ebbe una certa ripresa centro di un cortile, parte porticato parte chiuso da cappelle e ambienti varî; il tempio di Milkashtart comprende anche ...
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MEDĪNET MĀDI
S. Donadoni
DI Nel Fayyūm. Vi è stato scavato un tempio della fine del Medio Regno (Amenemḥēt III e Amenemḥēt IV), sacro a Ermuti e a Sobk. È questo il più antico tempio non funerario che [...] il sacrario, e fu costruito un dròmos fiancheggiato da sfingi, che a un certo punto è interrotto da un portale e da un non fu mai portato a compimento (manca la decorazione). Resti romani non mancano a M. M.: una cappella di Augusto addossata al ...
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DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] anche per il solo altare di fondo della navata destra nelle chiese a tre absidi con iconostasi che taglia tutte e tre le navate, al d., si distingue morfologicamente, trasformandosi in cappella delle reliquie, aperta con un largo arco sulla ...
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BARSIPPA (o Borsippa)
G. Furlani
Città sumerica e poi babilonese, sulle sponde di un canale che si staccava, a S della città di Babilonia, dall'Eufrate e ad O di un grande lago. Le sue rovine portano [...] era dedicato al dio Nabū ed era chiamato Ezida, ma, accanto a questo, ve n'erano per lo meno dodici altri, tra i quali un peribolo; conteneva, oltre alla cappella del dio (papākhu), sei stanze e un tesoro; la cappella era spartita in tre navate, ...
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WABELSDORF
H. Kenner
Località del Distretto di Klagenfurt in Carinzia, Austria. In questo centro è stata scoperta una grande zona sacra dedicata a divinità celtiche campestri che, a giudicare da rari [...] bassi zoccoli di muro con una sovrastante costruzione a travi portanti e tetto a due spioventi di paglia o di assicelli. Il solaio sotto il tetto era munito di piastre rotonde o di pietra La cappella più grande mostrava ancora la posizione comune nei ...
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TUTATIO
M. Cristofani
Stazione del Norico, sulla strada che da Lauriacum conduceva a Virunum, nominata dall'Itinerarium Antoninum (277) e dalla Tabula Peutingeriana (Tutatione).
Essa è stata identificata [...] con quello di Leutia; le fondamenta sono costituite da blocchi squadrati secondo misure corrispondenti al piede romano. A E del tempio doveva trovarsi una cappella il cui tetto era sorretto da pali di legno: le schegge di marmo che sono state trovate ...
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KŌM OMBO
S. Donadoni
M OMBO Località a S diTebe, in Egitto, cominciò ad avere importanza in epoca tolemaica, quando diventò capitale di un nomo, e vi fu costruito un imponente tempio dedicato a Horus [...] e fiorita. Da ricordare che i bassorilievi di Macrino, che qui a K. O. si trovano, sono i più tardi rilievi datati Egitto pagano. Resti di un mammisi e di una cappella consacrata da Domiziano a Ḥathōr (restata incompiuta) fanno parte dell'insieme, che ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (De civitate Dei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] Q. era sulla via Labicana, mentre un'altra sorgeva fuori la porta Collina. In Stazio la Q. appare al seguito del dio del sonno; da Ammiano Marcellino è denominata salutaris dea, e ciò è indizio di poteri ...
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SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] κατασιγάξων δάκτυλος si trova sui geroglifici di Arpocrate (v.) che deve a questo la fama di dio del Silenzio presso i Greci e i , probabilmente attraverso il tramite dell'arte copta (Bawit, cappella 28).
Bibl.: O. Jahn, Aberglaube des bösen Blicks ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...