jubé Termine francese divenuto di uso comune per indicare la tribuna su archi, che in Francia dal 13° sec. si usò costruire attraverso la navata principale delle chiese per isolare il coro, riservato [...] di pausa nello svolgimento longitudinale delle chiese abbaziali e delle cattedrali (j. di epoca Tudor nella cappella del King’s College a Cambridge). Esempi importanti si conservano in Germania, dove il j. assunse il nome di Lettner (notevoli ...
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Struttura, costituita da elementi di legno, metallo o pietra collegati tra loro, atta a recingere giardini, ville, monumenti o separare spazi interni di palazzi (cortili, androni) o di luoghi sacri (cappelle, [...] creano motivi floreali (13° sec.: Saint Denis, abbazia di Westminster) a quelle con motivi a quadrifoglio (14° sec.: cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze; 15° sec.: cappelle del Palazzo pubblico a Siena e della Sacra Cintola nel duomo di Prato ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] , e ancora B. Biagetti e C. Mezzana. Nel 1929 il Cambellotti disegnò le grandi vetrate per la Cappella della Flagellazione a Gerusalemme. Oggi esempî frequenti e talvolta grandiosi mostrano come l'arte vetraria trovi nell'architettura moderna la ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] blocchi uniti con malta d'argilla, che a Tirinto hanno fino a m. 1,10 di altezza. A Micene questo basamento era rivestito di lastre riprendono gli antichi profili. Così nel portico della cappella dei Pazzi, nel basso della parete continuano le ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] centrali, le scale monumentali, l'ingresso alla cappella.
I palazzi veneziani, nel loro caratteristico e hall degl'Inglesi: tale, ad esempio, è la sala della Ca' Rezzonico a Bassano (1724-1734) dalla quale si svolgono, oltre ai disimpegni di varî ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] cattedrale la vasta cripta. In Rimini una sua fabbrica è stata completamente alterata da recenti adattamenti. A Rieti si debbono a lui la fredda cappella per i Vincenti Mareri nel duomo e la sistemazione interna del palazzo dei Capelletti e due case ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] 1663), la biblioteca del Queen's College (1693), il cortile interno (1665) e la cappella (1691-94) del Trinity College, la Tom Tower della Christ Church (1681). A queste opere è da aggiungere l'Osservatorio di Greenwich (1675). Il suo capolavoro è la ...
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HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] : sono da ricordare in proposito la First Presbiterian Church a Stanford, Connecticut, e il centro religioso dell'università Brandeis a Waltham, Massachusetts, ove sono conpresenti la cappella cattolica, quella protestante e la sinagoga. Tra le altre ...
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LEWERENTZ, Sigurd
Emanuele Carreri
Architetto svedese, nato a Bjärtrȧ il29 luglio 1885, morto a Lund il 29 dicembre 1975. Grazie a una straordinaria longevità creativa ha attraversato, con le sue opere, [...] Cimitero orientale di Malmö (1916-69), in tutti i suoi cimiteri, la terra è modellata a cogliere l'essenza del paesaggio scandinavo. La Cappella della Resurrezione a Enskede (1923-25) è, forse, il vertice del classicismo nordico. Solo molto più tardi ...
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SAARINEN, Eero
Manfredo TAFURI
Architetto, figlio di Eliel, nato a Kirkkonummi in Finlandia il 20 agosto 1910, morto a Bloomfield Hills il 1 settembre 1961. Nel 1923 si recò con il padre negli S. U. [...] validità di edifici come il T.W.A. Air Terminal a Idlewild e l'Ambasciata degli S. U. A. in Londra. S. ha svolto inoltre una intensa attività nel settore dell'industrial design. Vedi tav. f. t.
Bibl.: V. Calzolari, La cappella e l'auditorium di E. S ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...