REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , per es. con la continuazione di una ornamentazione o con l'allungamento di un fregio (architrave della cappella di S. Zenone in S. Prassede a Roma, 820 ca.; architrave della porta di S. Ranieri nella cattedrale di Pisa, sec. 12°; portale maggiore ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ottoniane e la logica artistica di un linguaggio architettonico conforme ai tempi. Con la pianta a doppio coro, il transetto occidentale, le torri del coro (cappelle) e il lungo coro rialzato sopra la cripta viene ripetuta la disposizione spaziale e ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] il 13°, oltre che nella collegiata di Notre-Dame-en-Vaux a Châlons-sur-Marne. Essi risalgono con buona probabilità ancora agli ultimi , pp. 129-135; B. Degenhart, Der Entwurf zur Cappella del Campo in Siena, in Studien zur Geschichte der europäischen ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] abate Jaume de Vivers (1351-1362) costruì la cappella di San Vicente.
Scultura
Dalla basilica del 977 de Ripoll, CahA 21, 1971, pp. 31-42; N. Bailbe, Le clocher-tour à l'époque d'Oliba: son caractère, son style, son rayonnement, Les Cahiers de Saint ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] in marmo dei secc. 5° e 6° di cui un prezioso esempio è l'opus sectile della cappella arcivescovile d'epoca teodoriciana. Anche i superstiti pavimenti a mosaico d'epoca esarcale, come quello della chiesa di S. Severo in Classe, terminata verso la ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] consistenti programmi di rinnovamento e di ricostruzione; le piccole cappelle romaniche decorate in maniera stravagante, per es. St Saviour e St Mary a Glendalough e Nun Church a Clonmacnoise, contrastano chiaramente con gli ampi, ma alquanto austeri ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] Congrès archéologique de Gaule méridionale, Lyon 1983", Paris 1985, pp. 61-71; A. Desbat, La région de Lyon et de Vienne, ivi, pp. 75-82 seguito a incendi. Il soffitto ligneo dipinto più celebre del mondo musulmano è quello della Cappella Palatina ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di S. Barnaba fu progettato dal D. variando uno schema consueto, dominato da una navata centrale coperta a volta e commentata da cappelle laterali fra loro comunicanti; una cupola si eleva all'innesto della navata nei transetti, mentre una profonda ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] delle cattedrali con coro ad ambulacro e cappelle radiali, sistema ripreso a Piacenza dal 1278; a Ravenna si riutilizzò la bizantina S. Pietro (1261); a Parma (1233) e a Modena (1244) si edificarono edifici a tre navate, tre absidi, con copertura ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] le residenze dei dintorni di Palermo) non ospitava alcun edificio religioso: Carlo I vi fece edificare una cappella.
Tutto sommato, a dispetto della scarsa precisione delle descrizioni, il paragone di questa domus con il palazzo di Palermo appare ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...