LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] arco di tempo si colloca, secondo Quazza (p. 244), la Crocifissione con santi e donatori, già in una cappella laterale di S. Sebastiano a Vercelli e ora al Museo civico di Biella, forse dipinta con la collaborazione del figlio Cesare o di Boniforte ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] facilmente identificabili fra i sei tuttora esistenti.
Nel terzo decennio del secolo il F. fu chiamato a collaborare a due prestigiose imprese: la decorazione della cappella della Vergine nella chiesa di N.S. delle Vigne, e del presbiterio e della ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di elementi paleocristiani, bizantini e romanici. Ancora un'ipotesi si ebbe nel 1931 per una chiesa a tre navate con cappella-ossario nel sotterraneo. La costruzione riprese faticosamente, fra difficoltà economiche e dubbi stilistici. Si finì per ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] eccessivamente stivata e concitata, l'Esecuzione di Niccolò di Tuldo.Non sappiamo quale motivo inducesse il Sodoma a interrompere il lavoro della cappella di S. Caterina, per la parete destra della quale aveva preparato dei disegni (ora agli Uffizi ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] "cappellina con figure" in S. Eustachio (p. 145), oggi non più esistente; e, infine, nella cappella di fra' Mariano Fetti in S. Silvestro al Quirinale, le pitture parietali a olio e tempera con Storie di s. Maria Maddalena e di s. Caterina e altre ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] da G. Mencaglia.
Problematica è l'attribuzione al F. del Ritratto di Carlo Maria Caracciolo, collocato nella cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara: un documento del 1643 (D'Addosio, 1914) attesta un pagamento di 100 scudi al F. per ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] ., p. 127). Di accentuato purismo è la Vergine col Bambino e s. Antonio da Padova, a Saltara, S. Maria del Gonfalone, una cui replica è segnalata da Contini nella cappella di Strada nel Casentino (ibid. pp. 128 s.). La Vergine che porge il Bambino ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] , 1991). Questo atto documenta anche la sua prima attività di progettista ed architetto; purtroppo la cappella con le decorazioni non esiste più. A questo momento cronologico è assegnabile la tavola con la Maddalena, nel Museo del Castello Odescalchi ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] 1816, p. 132 n. 1), che era stato eretto dai Medici, poteva giustificare il trasferimento del Ss. Sacramento nella loro cappella. L'evidenza dei fatti induce quindi a ritenere che il tabernacolo del sacramento di D. fu ordinato dai Medici per la loro ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] lombardo, s. 8, III (1951-1952), pp. 154-88; V. Alce, La Tomba di S. Pietro Martire e la cappella Portinari in S. Eustorgio a Milano, in Memorie Domenicane, LXIX(1952), pp. 25-29; R. Wittkower, Architectural Principles in the Age of Humanism, London ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...