Musicista (Rieti 1657 - Roma 1743). Studiò con P. Natale e F. Foggia. Fu maestro di cappella in più cattedrali, tra le quali quella di Assisi (1674), e poi a Roma in S. Giovanni in Laterano (1708-19) e [...] S. Pietro in Vaticano (1719-43). Fu fecondissimo e magistrale autore di musica sacra, composta spesso a gran numero di voci: messe, mottetti, salmi da 2 a 48 voci, un Dixit a 16 (ancora eseguito in S. Pietro durante la Settimana santa), un Dies Irae ...
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Architetto (n. Oppido Lucano 1545 - m. 1630 circa), padre teatino. Dopo un periodo a Roma dove probabilmente collaborò al progetto di S. Andrea della Valle, fu attivo quasi sempre a Napoli. Fin dalla prima [...] sono elementi che possono già chiamarsi di primo Barocco, e le sue opere successive (S. Maria della Sapienza, S. Maria degli Angeli, la cappella del Tesoro nel Duomo, SS. Apostoli) rivelano tutte forme mosse improntate decisamente al Barocco romano. ...
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Musicista (Roma 1605 - ivi 1672). Allievo di V. Ugolini, fu maestro di cappella in varie chiese di Roma (S. Maria in Trastevere, 1624-30; S. Spirito in Sassia, 1630-38; S. Luigi dei Francesi, 1638-44), [...] Leopoldo Guglielmo e poi nuovamente a Roma, a S. Maria Maggiore (1646) e alla cappella Giulia in Vaticano (1646-72). Contrappuntista abilissimo, condusse l'amplificazione barocca della polifonia fino a iperboliche sovrapposizioni di voci. Autore ...
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Architetto e scultore (n. presso Vallombrosa, Val di Sieve - m. Cracovia 1537). Chiamato in Polonia da Sigismondo I (1517), costruì nella cattedrale di Cracovia la cappella di S. Sigismondo, terminata [...] delle forme del Rinascimento italiano in Polonia. Lavorò (1522-37) al palazzo reale, che dovette parzialmente riedificare in seguito a un incendio, e costruì (1524-30) la cappella sepolcrale. Gli vengono inoltre attribuite altre costruzioni ...
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Musicista (Bologna 1619 - ivi 1701). Studiò con O. Vernizzi. Maestro di cappella in S. Salvatore (1668, 1680), organista di S. Petronio (1649-61, 1671-96), fu accademico dei Filomusi e tra i fondatori [...] dell'Accademia Filarmonica. Lasciò pregevoli composizioni sacre, sonate per organo e a tre strumenti, e inoltre un Dialogo (in polemica con M. Cazzati) su questioni di contrappunto. Suo figlio Floriano (Bologna 1667 - ivi 1717) fu buon compositore di ...
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Musicista (Bologna 1685 - ivi 1751). Membro, dal 1705, dell'Accademia filarmonica di Bologna, di cui fu più volte (tra il 1721 e il 1746) principe, violinista in S. Petronio (dal 1709) e maestro di cappella [...] in S. Giovanni in Monte (dal 1726). Dal 1713 in poi pubblicò, con meritata fortuna, concerti da chiesa e da camera, sinfonie a quattro, sonate per violino. ...
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Pittore (Faenza 1562 - ivi 1645), allievo di F. Vanni. S'inserisce nella corrente pittorica che si rifà al Baroccio, ma con uno stile personale, non senza richiami a Raffaello e Michelangelo. Le opere [...] più importanti sono gli affreschi nella cappella di S. Carlo Borromeo del duomo di Faenza e in S. Maria Maggiore a Roma. ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Purtroppo questa tavola è totalmente ridipinta.
Nella Pala Strozzi, datata 1357 (Firenze, S. Maria Novella, cappella Strozzi), A. ha superato il principio additivo del polittico tradizionale eliminando le colonnine tortili che incorniciano le singole ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , Ferrara 1846-48, III, pp. 468, 489, 493, 499; IV, pp. 6, 24, 32 s., 47, 61 ss., 67 s., 75, 78 s., 84-217; A. Cappelli, Sonetti giocosi di Antonio da Pistoia, Bologna 1865, pp. 10 s., 25 s., 43; Id., Niccolò di Lionello d'Este, in Atti e mem. della ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] nella città partenopea come richiesto da re Ferdinando.
G. morì il 28 nov. 1476 a Napoli, dove fu sepolto nella chiesa di S. Maria la Nova, in una cappellaa lui dedicata.
Nonostante la fama di predicatore e i molti miracoli che le biografie antiche ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...