Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] Tale formula ebbe successo, come dimostrano l'attività della sua bottega a Firenze (affreschi nell'atrio della Ss. Annunziata, 1475) e la prestigiosa commissione per la Cappella Sistina in Vaticano (Adorazione del vitello d'oro, Consegna della legge ...
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Scrittore polacco (Laskowo-Głuchy, Varsavia, 1821 - Parigi 1883). Dal 1842 all'estero, trascorse gli ultimi anni a Parigi, in miseria. Incompreso nel suo tempo, fu riscoperto e pubblicato agli inizî del [...] e Kleopatra (1870-78). Notevoli le sue opere in prosa (novelle, saggi filosofici, ricordi), alcune delle quali raccolte in Czarne kwiaty (1856; trad. it. Fiori neri, 1983). Fu attivo anche come pittore (Cappella in rovina, Varsavia, Museo Nazionale). ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] Salisburgo (decorazione della scala del castello di Mirabell, 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del principe Esterházy, realizzò nella cattedrale la cappella di S. Giovanni l'Elemosiniere e l'altare maggiore, di cui rimane solo il ...
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Musicista (Chimay fine del sec. 14º - Cambrai 1474). Cantore a Cambrai sotto la guida di N. Gremonet e di R. Loqueville, sembra sia vissuto poi, fino al 1420 circa, a Parigi; dal 1428 al 1437 a Roma nella [...] alla corte di Toscana, quale maestro di cappella), poi a Parigi, dove ottenne il baccalaureato in diritto canonico. Dal 1442 al 1449 fu a Roma presso Felice V papa; passò gli ultimi anni canonico a Cambrai. Nelle sue numerose composizioni (oltre 150 ...
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Scultore (Burgos 1490 circa - Carrara 1520). In gioventù fu a Firenze, dove guardò all'opera di A. Sansovino e del giovane Michelangelo. Stabilitosi a Barcellona nel 1515, ripartì nel 1519 per l'Italia, [...] monumento di re Filippo e di Giovanna la Pazza, nella cappella reale di Granada, anch'essi terminati dopo la morte di O.; a Napoli l'altare Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara. Progettò anche il trascoro della cattedrale di Barcellona ...
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Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] organista e Musikdirektor presso la Neue Kirche (1704), stabilendosi subito dopo a Sorau come maestro di cappella. Fu poi a Eisenach (1708), dove strinse amicizia con J. S. Bach, e a Francoforte sul Meno (1712). Dal 1721 alla morte fu direttore ...
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Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] gioco di elementi tematici. Tra le numerosissime composizioni emergono sinfonie per orchestra, concerti grossi, sonate a tre e a quattro, concerti per violino con accompagnamento di sei strumenti, sonate per clavicembalo, duetti per flauti, musiche ...
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Musicista (Norimberga 1564 - Francoforte sul Meno 1612). Studiò a Venezia con Andrea Gabrieli. Fu (1585 circa) organista presso O. Fugger ad Augusta, poi maestro di cappella presso Rodolfo II a Praga; [...] Sassonia. Compose molta musica sacra e profana. Tra le numerose pubblicazioni: Cantiones sacrae... 4-8 et plur. voc.; Madrigali a 5-8 v.; Neue teutsche Gesäng nach Art der Welschen Madrigalen und Canzonetten; Missae 4-8 voc.; Balletti, Gagliarden und ...
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Architetto tedesco (Offenbach sul Meno 1920 - Colonia 2021). Fra il 1947 e il 1950 ha lavorato nello studio del padre Dominikus. Ha partecipato alla ricostruzione di Colonia con R. Schwarz; in particolare [...] cappella di S. Colomba aggiungendo all'atrio medievale una navata moderna a impianto esagonale, con struttura vetrata. Tra le sue opere, che tendono a collab. con C. Wagner), complesso residenziale a Saarbrücken (1977-82), edificio Züblin presso ...
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Musicista (Grünhain, Sassonia, 1586 - Lipsia 1630); studiò a Dresda con R. Michael; fu poi a Weissenfels precettore e musico presso una famiglia gentilizia; quindi alla corte di Weissen quale maestro di [...] cappella, e finalmente a Lipsia (1616), maestro alla Tomasschule e (dal 1618) direttore dell'orchestra locale. Nella sua ingente produzione di musica d'ogni genere, ma specialmente vocale-strumentale, sia chiesastica sia profana (Ghirlanda di Venere ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...