CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] del Maratta. All'incirca contemporaneo, nella medesima chiesa, l'affresco della Resurrezione, nell'intradosso dell'arco della prima cappellaa destra, dove il modo di rendere lo scorcio ricorda l'opera di S. Maria in Campitelli. Secondo il Pascoli ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] sinistra sopra l'altare, è andata dispersa, mentre il S. Andrea apostolo è tuttora collocato sull'altare della prima cappellaa sinistra, eretta dai Del Bufalo. La tela, firmata "Ioseph Franchi Roman. fecit anno 16..", è databile entro il 1610, anno ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] precedenza, nel gennaio dello stesso 1780, era morto il Vallotti; gli successe, il 26 aprile, il nuovo maestro di cappellaA. Ricci (o Rizzi). Probabilmente insoddisfatto del permanere della sua condizione di subaltemo, il D. si dimise dall'incarico ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] Battista, riferimento essenziale per gli eremiti di ogni tempo, e proprio qui nel 1348 si decise la costruzione di una cappellaa lei dedicata.
La Vita anonima fu composta tra il 1383 e il 1396, sotto il probabile influsso della confraternita ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] (Di Gioia, p. 183). Altri frammenti di lastre ritenute provenienti dal pulpito si conservano nella cappella della Croce e in una cappellaa destra dell'ingresso (Carotti, p. 764).
Nonostante le interpolazioni subite in epoca barocca, il manufatto ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] 1577 firmò la cambiasesca Deposizione per l'Annunziata in Portoria, collocata in una cappellaa sinistra del coro (ora nella cappella in fondo a destra). Nel palazzo Lercari Parodi, in Strada Nuova, dipinse nell'atrio del primo piano il Combattimento ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] delle sue opere più famose, unanimemente ricordata dalle fonti contemporanee, è il rimodernamento della cappella di S. Filippo Neri (prima cappellaa sinistra, a pianta quadrata con cupola), nella chiesa della Madonna di Galliera, iniziato nel 1742 ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] , operante dal 1487 al 1490, che avrebbe dipinto nella chiesa del Carmine una Deposizione ed una cappellaa fresco. Ma poiché nulla resta delle opere di Giovanni Aretusi, possiamo riconoscere l'ascendenza artistica di Pellegrino solo da un dipinto ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] goduta dal G. ai suoi tempi è testimoniata dalle menzioni che di lui fanno alcuni musicisti dell'epoca. Monteverdi, maestro di cappellaa S. Marco dal 1613, lo definì "principalissimo sogetto" nella professione di organista (Fabbri, p. 183). Anche ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] 4 e 5 voci, III, Op. 4 (ibid. 1651; rist. H. P. Phalèse, Anversa 1654); Salmi da cappellaa 4 voci, con altri a 3, 4 e 5 voci, concertati, Op. 5 (ibid. 1656-57).
Inoltre, ricordiamo cinque canzoni (1639) e cinque ricercari (1639-40) conservati in ms ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...